La tragedia dell’immigrazione e le vittime
La tragedia dell’immigrazione che ha colpito domenica il nostro Paese non è destinata a rimanere solo un ricordo dopo avere finito di contare le vittime del naufragio (67). Le istituzioni non ci stanno. La neoeletta segretaria del PD, Elly Schlein, ha chiesto ieri le dimissioni del Ministro Piantedosi. Al vaglio le responsabilità istituzionali dell’immane dramma umano. Anche se oggi si terranno i funerali solenni, si sospetta che il mare continuerà a riportare corpi in spiaggia. I fatti potete leggerli qui.
Le responsabilità istituzionali
Secondo la Capitaneria di Porto le vittime potevano essere risparmiate con un semplice S.O.S. Il sistema Sar esiste per soccorrere chi ha problemi in mare, ma questa volta non è stata lanciata l’allarme. E dopo che è partita l’indagine per capire tutti i retroscena della catastrofe, la Schlein chiede al Governo di chiarire le dinamiche e le responsabilità dei fatti. Dopo avere chiesto le dimissioni del ministro Piantedosi, ha coinvolto anche i ministri Giorgietti e Salvini. Gli ultimi due sono responsabili dell’operato dalla Guardia di Finanza e dalla Capitaneria di Porto.
Visita di Mattarella alle vittime della tragedia
Intanto, Schlein annuncia una visita a Crotone, per rendere omaggio alle vittime e salutare i feriti. Questa mattina del 2 marzo del 2023 il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è raccolto nel palazzetto dello sport della città calabra davanti alle bare dei defunti. Il massimo rappresentante istituzionale dello Stato è stato applaudito e salutato dalla folla. Quello che chiedono i sopravvissuti è aiuto per riportare a casa le salme e che lo Stato non dimentichi i feriti. Nessuna risposta arriva ancora dalla Premier Meloni, che evita lo scontro con l’opposizione, unita nella condanna di quanto accaduto.
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Tra le vittime la capitana della nazionale di hockey del Pakistan
E nel frattempo, giunge una notizia di lutto dal Pakistan. Tra le vittime del naufragio c’era anche Shahida Raza, la capitana della nazionale di hockey. La donna aveva 27 anni. Recentemente divorziata, lascia una bambina piccola che non era con lei sul barcone. La Federhockey pakistana ha diffuso la notizia ed espresso cordoglio per la perdita dell’atleta.