La fine dei soccorsi
Mentre il tempo scorre inesorabilmente, i soccorritori contano le ultime ore per estrarre le vittime dalle macerie: stanno svanendo le speranze che qualche vita possa essere ancora salvata. Dopo una settimana di operazioni di soccorso in condizioni estreme, tra poco arriverà il momento di pensare soltanto alla ricostruzione. Serviranno tanti aiuti per edificare nuove abitazioni, e anche per proteggere nel frattempo chi è rimasto colpito dal terribile sisma di magnitudo 7.8 che ha devastato due paesi interi: la Siria e la Turchia.
Nonostante il dramma del Terremoto, in un giorno così importante come San Valentino, non potevano mancare notizie allettanti che fanno sobbalzare il cuore. I social sono pieni di notizie incoraggianti, e alcune arrivano anche dalle zone terremotate.
In Siria salva neonata grazie alla generosità della sorella
La prima bella notizia che arriva oggi dalla Siria riguarda una storia di famiglia e di speranza. La raccontano i soccorritori del gruppo Caschi Bianchi su twitter. Una neonata è stata estratta viva dalle macerie di una casa a Jandiris, a nord di Aleppo, in Siria. La bambina era stata protetta dalla sorella più grande, che l’aveva abbracciata per evitare che fosse schiacciata dalle macerie. Ancora una volta i bambini provati da una storia di guerra ancora prima che dal terremoto, si sono resi protagonisti di episodi di grande generosità.
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
Turchia, due fratelli estratti vivi dopo 181 ore ad Antiochia
La seconda buona nuova arriva dalla Turchia. Altri due giovani oggi sono stati estratti vivi dalle maceri. Dopo 181 ore la storia ha dell’incredibile. In questo caso si tratta di due fratelli di 8 e 15 anni. Il salvataggio si è verificato nella città turca di Antiochia, dove le squadre dei soccorritori sono riusciti ad estrarre da sotto le macerie Harun e Eyüphan Serifoglu, sopravvissuti dopo otto giorni dal crollo della loro abitazione. Sono rimasti orfani, ma sono vivi. A dare la notizia, Anadolu. Lo zio dei ragazzi ha raccontato che la famiglia ha appena seppellito la madre, mentre il padre si troverebbe ancora sotto le macerie.