Il Covid continua a dominare le nostre giornate, pertanto a distanza di ormai tre anni dallo scoppio della pandemia, L’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) continua a redigere nuove linee guida da seguire per arginare la diffusione del Coronavirus.
Covid 19 linee guida – le news dell’OMS
- Mascherine
Tra le ultime linee guida contro la pandemia da Covid19, ritorna l’utilizzo delle mascherine negli spazi affollati, chiusi o scarsamente ventilati e “se ne raccomanda l’uso indipendentemente dalla situazione epidemiologica locale, data l’attuale diffusione del Covid a livello globale”; andrebbe ovviamente tenuto conto di fattori quali livelli di ospedalizzazione, copertura vaccinale e immunità della popolazione.
Le mascherine continuano a essere uno strumento chiave contro il Covid-19: sono consigliate a seguito di una recente esposizione a Covid, quando qualcuno ha o sospetta di avere Covid, se si è ad alto rischio di Covid grave e per chiunque si trovi in uno spazio affollato, chiuso o scarsamente ventilato.
- Isolamento
Le ultime direttive affermano che si può uscire anticipatamente dall’isolamento se si risulta negativi in seguito a test antigienico rapido. In presenza di sintomi, bisogna seguire un isolamento di 10 giorni e si può uscire dalla quarantena senza effettuare test; per i pazienti che non presentano sintomi, e sono positivi al Covid, l’isolamento termina dopo cinque giorni senza ulteriore tampone.
L’isolamento può essere effettuato in casa, in ospedale o in strutture dedicate. Queste linee guida sono state redatte considerando alcuni dati, secondo cui le persone asintomatiche hanno meno probabilità di trasmettere il virus rispetto a coloro che presentano segni o sintomi. L’OMS aggiunge:
Sebbene con un grado di certezza molto basso, le prove hanno anche dimostrato che le persone con sintomi dimesse al giorno 5 dopo l’insorgenza dei sintomi rischiano di infettare un numero di persone tre volte maggiore rispetto a quelle dimesse al giorno 10.
- Cure
Riguardo la cura da seguire, l’OMS consiglia l’utilizzo antivirale orale Paxlovid, che sarebbe indicato anche per le donne in gravidanza o che stanno allattando anche se queste ultime dovrebbero consultare il proprio medico prima di fare uso del medicinale. Sono invece sconsigliati sotrovimab e casirivimab-imdevimab che attualmente non hanno un attività (o ne hanno una ridotta) contro il virus.