Uno sparo a bruciapelo sul volto: è morta così Eliana Maiori Caratella, 41 anni e mamma di due figli.
A ucciderla, è stato il compagno di 39 anni, durante una lite.
Ennesimo femminicidio
Si tratta dell’ennesimo femminicidio dell’anno, avvenuto a Miglianico, in provincia di Chieti. L’uomo, Giovanni Carbone, 39 anni, aveva una relazione con la donna da appena 1 anno.
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I fatti sono accaduti a Miglianico, in provincia di Chieti, e le 2500 anime del piccolo paesino sono sconvolte da quanto accaduto e in paese non si parla d’altro.
Eliana, mamma di due bimbi piccoli avuti dal precedente marito, è stata freddata con un unico colpo di pistola e il movente è ancora da accertare.
Lucia Campo è il sostituto procuratore che si occupa di risolvere il delitto.
Molte cose ancora non tornano
Non è ancora chiaro cosa sia accaduto ieri all’interno della casa in cui la coppia viveva da poco. I due hanno iniziato a litigare mentre i figli della donna erano a scuola e a quanto pare i litigi avvenivano piuttosto frequentemente, dato che Fabio Adezio, il sindaco, ha riferito che la donna era stata più volte ascoltata dai servizi sociali.
“Ma quando accadono queste tragedie ognuno di noi sente di non aver fatto abbastanza per chi si è trovato a soccombere di fronte a un gesto insensato e incomprensibile, che non aveva avuto alcun segno premonitore” spiega il primo cittadino
Pare che a un certo punto Carbone abbia afferrato una pistola, irregolarmente detenuta, e abbia sparato colpendola in pieno volto. Il corpo di lei è stato trovato in taverna e quando sono arrivati i soccorsi e i militari, la 41enne, originaria di Chieti, era già morta.
Subito dopo l’assassino sotto choc si è costituito ai carabinieri, raccontando ai militari quanto accaduto.
La donna era molto nota per la sua professione di bancaria, e da tempo lavorava in una filiale a Pescara.