Caro bollette? La risposta dello chef: “Io invece abbasso i prezzi”

By Redazione

Se i ristoratori per sopperire alla stangata del caro bollette hanno deciso di alzare i prezzi, Giovanni Alvano invece ha deciso di abbassarli (attirando più clientela).

Come?

Modificando i suoi menù.

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“Menù più economici”

Al posto di triglie e salmone userà cozze e pesce azzurro. Niente più agnelli pregiati, cucinerà maiale e tagli meno ricercati.

Giovanni il suo ristorante lo ha aperto a ridosso della pandemia, “Ma stavolta – dice l’imprenditore a Quotidiano.net – ho la sensazione che la crisi sia addirittura peggiore rispetto al Covid“.

Lui, controcorrente rispetto ai suoi colleghi, ha deciso di immettersi sulla corsia opposta: se tutti vanno ad aumentare i prezzi, lui li abbassa. E’ la legge dei grandi numeri a contare.

“Tutto parte dalla necessità di puntare maggiormente sui numeri. Abbiamo bisogno di incrementare i clienti, ma per farlo è necessario proporre un menù a prezzi più contenuti. Non è giusto che andare a cena fuori sia considerato un lusso“.

“Prezzi più bassi non vuol dire materie prime scarse”

Poi avvisa: “Questo non significa usare materie prime più scarse, ma andare su prodotti più locali e facilmente reperibili. Si può scoprire una cucina particolare e divertirsi anche a partire da una semplice cozza o da uno sgombro, certamente più accessibili rispetto ad un tonno che ormai ha raggiunto i 35 euro al chilo ed è inavvicinabile”.

Tutto sta nel cercare di “aumentare la clientela e compensare il calo di prezzo. Ovviamente i conti devono tornare, ma ho pensato che fosse meglio fare così. Cercherò di mantenere i margini più alti su altri tipi di prodotti, come ad esempio il caffè o i vini, che non sono strettamente legati al cibo e possono comunque interessare ad una clientela che il prezzo lo guarda meno”.

Poi dice: “Abbiamo cercato di attirare anche una clientela più giovane con un menù degustazione riservato appositamente agli Under 35 – prosegue il giovane chef – e le cose hanno funzionato, ma la mannaia dei costi continua ad abbattersi su le nostre attività in maniera impressionante. Dobbiamo inventarci qualcosa e la mia scelta è stata questa, i primi feedback sono stati positivi ma mi auguro davvero che la tempesta finisca presto”

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