Sta subendo duri attacchi da parte degli haters Sara Bragante, 27enne fidanzata con Andrea Mazzetto, morto precipitando dall’Altar Knotto nel tentativo di recuperare il cellulare della fidanzata.
Il giovane è precipitato dal dirupo dopo essersi sporto sullo sperone, un volo di 100 metri che non gli ha lasciato scampo. Ora però, la crudeltà del popolo del web emerge in tutta la sua atroce crudezza, e tutti si scagliano contro la povera ragazza con frasi orribili ed irripetibili: “Dovevi morire tu”, le dicono. La ragazza, che già poche ore dopo la tragedia era già stata costretta a impostare su “privato” il suo profilo, ora ha dovuto direttamente cancellarli, per colpa dei commenti d’odio ricevuti.
Qualcuno le chiede con tono sarcastico e di scherno: “Spero pubblicherai i selfie dal funerale del tuo fidanzato“. Un odio che lascia attoniti e sgomenti.
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“Assassina, dovevi morire”
“Assassina” è la frase più ricorrente tra i commenti d’odio. La ragazza, raggiunta dal Corriere della Sera, ha detto: “Mi danno dell’assassina, mi augurano di fare la fine di Andrea. Uno sconosciuto su Instagram ha rubato alcune mie foto e ne ha fatto una storia titolandola: ‘Assassina‘. Siamo arrivati ai piedi del masso e ha deciso di salirci. Lo faceva sempre: ad Andrea piaceva arrampicarsi. Io soffro di vertigini, anche se lui mi spronava a superare le mie paure”.
Gli insulti subito dopo la tragedia
“Mi sono lasciata convincere e da lassù abbiamo scattato alcune foto“, ha spiegato Sara. Che subito dopo ha avuto un giramento di testa e il cellulare le è scivolato di mano, finendo tra i cespugli.
Andrea era andato a recuperarlo, è stato lui a offrirsi di farlo, non era stato Sara a chiederglielo.
La giovane ha raccontato: “L’ho sentito dire che aveva un piede incastrato. E appena è riuscito a liberarsi, la roccia si è sgretolata ed è scivolato. L’ho sentito gridare. Ed è sparito”.