Per Walter Ricciardi, è indispensabile puntare sul doppio vaccino. La combo vaccino antifluenzale+vaccino anticovid si rende infatti necessaria poichè, avverte l’esperto, si tratterà di una forma influenzale peggiore di quella dell’anno scorso.
Le parole di Ricciardi
“Quest’anno l’influenza, come si è visto in Australia dove si è fatta sentire, sarà più forte e pesante rispetto allo scorso anno. E darà più problemi. E’ quindi opportuno offrire attivamente la vaccinazione, da somministrare insieme al vaccino anti-Covid. Per questo, chiaramente, una buona comunicazione sarà fondamentale”.
Il consulente del Ministro della Salute riferisce anche all’Adnkronos salute che: “è la strada giusta e serve prepararsi dal punto di vista organizzativo per metterla in atto”.
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“La vaccinazione è tornata alla gestione ordinaria, i medici di medicina generale hanno un grande ruolo. Ed è importante supportali in questo sforzo. Se poi verranno riaperti i centri vaccinali, le doppie dosi influenza-Covid potranno essere somministrate anche in queste strutture”, sottolinea ancora.
“Due anni fa abbiamo fatto una buona campagna per il vaccino antinfluenzale. L’anno scorso meno. Ma alla luce dell’esperienza australiana, quest’anno ci conviene rafforzare l’impegno. Serve prepararsi a una vaccinazione estesa sui due fronti: influenza e Covid”.
Opinioni discordanti: Bassetti la pensa diversamente
Di opinione opposta è invece Bassetti, secondo cui al momento somministrare la quarta dose ai 60enni è poco utile se a novembre se ne renderà necessaria una quinta.
“Aprendo ai sessantenni abbiamo deciso di allargare di molto la platea. Le persone devono sapere che se oggi faranno la quarta dose, non saranno esclusi dal fare la quinta dose del vaccino aggiornato a ottobre. Molti pensano che se oggi fanno la quarta dose poi a ottobre, novembre sono tranquilli. Assolutamente no”, ha tuonato pochi gironi fa l’esperto.
Che ha aggiunto: “Se ti vuoi fare la quarta dose oggi vai a fartela. Non c’è nessun problema ma devi sapere che, se arriverà come ormai penso il vaccino aggiornato, a novembre comunque farai la quinta dose“.
Per Bassetti, la campagna vaccinale si appresta a diventare un fallimento totale: “Avrei fatto in maniera diversa, ovvero sarei andato a prendere uno per uno le persone ultraottantenni e molto fragili che non hanno fatto la vaccinazione, magari portando la vaccinazione a casa con i medici di medicina generale o con altre strutture e avrei magari pazientato un po’ di più con i sessantenni”. E conclude: “I sessantenni sani, che hanno ricevuto tre dosi hanno una copertura nei confronti della malattia grave ancora eccezionale. Tuttavia la strada intrapresa dal governo è stata un’altra. Secondo me sarà un fallimento: arriveremo a settembre che non saranno moltissimi tra gli over 80 quelli che si saranno vaccinati”.