1 maggio 2024: sindacati e operai nelle piazze a parlare e raccontare di lotte, diritti e negazioni
In una giornata caratterizzata da freddo e pioggia, e in alcune parti d’Italia anche da maltempo violento, non è mancata la determinazione di parlare, cantare ed esprimere concetti fondamentali legati ai diritti, alla sicurezza sul lavoro, all’equità sociale, alla pace e alla lotta sindacale in questo 1° maggio. Nonostante il contesto meteorologico avverso, l’importanza di questa giornata storica è stata portata avanti con tenacia.
Il concertone di Roma, spostato quest’anno al Circo Massimo, ha affrontato alcuni problemi tecnici legati all’impianto elettrico. Tuttavia, l’essenza di questa celebrazione non è andata persa, con la promessa di tornare a Piazza San Giovanni nel 2025. È importante sottolineare che la pioggia non è stata un deterrente per coloro che hanno scelto di cantare, manifestare e partecipare ai cortei, mostrando la loro determinazione a difendere i valori che questa giornata rappresenta.
I sindacati si sono riuniti in diverse zone del Paese, esprimendo preoccupazione per la precarietà e lo sfruttamento che ancora affliggono i lavoratori. Maurizio Landini ha evidenziato l’importanza della mobilitazione per far rispettare la Costituzione, criticando le politiche insufficienti per il lavoro, inclusa la recente proposta del bonus da 100 euro per i lavoratori dipendenti, definita una mera tattica elettorale. Pubblichiamo il messaggio di auguri della Premier per il 1 maggio.
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Da Taranto è arrivato un forte appello da parte di un ex operaio dell’Ilva durante il concerto nella città, denunciando la situazione critica che affrontano, sottolineando le gravi conseguenze sulla salute e sulla vita quotidiana dei cittadini. Si è sollevata anche la polemica riguardo al progetto del ponte sullo Stretto di Messina, con accese critiche e dubbi sulle intenzioni politiche dietro l’utilizzo dell’acciaio.
1 maggio e anche il 2: il maltempo continua secondo le previsioni
Nonostante non sia una novità che la pioggia bagni piazze e palchi del 1° maggio, negli ultimi anni si è osservata una tendenza preoccupante, con il rischio che questo evento possa diventare una consuetudine, così come il persistere del caldo eccessivo fino alle porte di novembre. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un bollettino di allerta gialla per tutte le regioni, ciascuna con direttive specifiche, avvertendo dei rischi legati a piogge intense, temporali e pericoli idraulici e idrogeologici.
Le previsioni indicano un miglioramento della situazione nel primo weekend, con un aumento delle temperature fino a 26 gradi. L’ondata di maltempo di oggi ha avuto inizio in Sardegna e Sicilia, con i primi temporali, e il rinforzo dei venti ha portato nubi e pioggia sulla penisola, fino alle regioni nord-occidentali. Questo improvviso cambiamento meteorologico ha determinato un netto calo delle temperature in tutte le città, interrompendo l’innalzamento stagionale e la tendenza verso un clima quasi estivo che abbiamo sperimentato ad aprile. Tuttavia, ci si aspetta un miglioramento delle temperature nel weekend, che torneranno a essere più in linea con la stagione.
1 maggio 2024: il Concertone da Piazza San Giovanni al Circo Massimo
Il Concertone del 1 maggio al Circo Massimo è iniziato con venti minuti di ritardo a causa della pioggia. Molti artisti hanno dovuto aspettare che l’acqua diminuisse e proteggere gli strumenti musicali prima di potersi esibire. In un momento di umorismo, Ermal Meta ha scherzato dicendo che poteva nevicare, e in effetti, in alcune zone, oggi si sono registrate forti piogge e vento. Nonostante le difficoltà meteo, alcuni artisti sono riusciti a esibirsi con successo, ricevendo l’approvazione della critica. Sono emerse diverse recensioni online, con voti compresi tra 6 e 8 per artisti come Bloom, Cor Veleno, Giglio, Maria Antonietta, Colombre, Uzi, Alda, Castiglia, Tripolare, Vale, Caffellatte Chiamamifaro, Simmons, Mille, Ex Otago, Motta e Malika Ayane.
Sul Messaggero e altri giornali, è stata valutata anche l’estetica degli artisti, con voti elevati per Ditonellapiaga e I Santi Francesi. Ermal Meta ha ricevuto il massimo dei voti per il suo look e per l’interpretazione di “Hallelujah”, oltre che per la sua comunicazione incoraggiante sia con il pubblico che con gli spettatori. Ha condiviso il palco con Noemi, creando un’atmosfera memorabile per tutti i presenti.