Secondo giorno della visita del leader cinese a Mosca
Il secondo giorno della visita del Presidente Cinese Xi Jinping in Russia porta risultati soddisfacenti per entrambe le parti. Il rapporto tra i due Paesi orientali si consolida. Pechino è pronta ad allargare la sua collaborazione con il Cremlino nei settori del commercio, degli investimenti, degli approvvigionamenti, dell’energia e della tecnologia all’avanguardia. Ieri i due leader hanno tenuto un colloquio per 4 ore e mezza, mentre oggi la discussione su progetti bilaterali è stata più breve. Secondo Vladimir Putin, “c’è stato uno scambio di vedute franco e sostanzioso” con il leader cinese. I due Presidenti hanno affrontato anche il piano di pace con Kiev, ma il Presidente russo si è limitato a commentare che “può essere preso come base per un accordo di pace quando l’Occidente e Kiev saranno pronti”.
Sostegno alle aziende cinesi che sostituiscono quelle europee
Intanto, la Russia si è dichiarata pronta a sostenere le aziende cinesi che si presentano per sostituire quelle occidentali che hanno abbandonato il Paese nell’ultimo anno. Inoltre, il Presidente Putin dichiara di volere organizzare insieme alla Cina un organo di lavoro congiunto per sviluppare il transito della rotta artica.
Scambi commerciali per 200 miliardi di dollari
Con grande orgoglio, la massima Autorità del Cremlino ha dichiarato che il volume di scambio delle due grandi potenze nel 2023 raggiungerà più di 200 miliardi di dollari, superando i 185 miliardi del 2022. Tra gli altri obiettivi dell’incontro, sono stati sottoscritti accordi per portare a termine 80 progetti bilaterali per un totale di 165 miliardi di dollari. Alcuni progetti sono “la via della seta” e la traversata nordorientale.
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La valuta cinese nei mercati internazionali
Tenuto conto che il rublo non è convertibile in Europa, il Cremlino vorrebbe utilizzare lo yuan nei pagamenti verso l’Asia, l’Africa e l’America Latina. Putin spera che i Paesi destinatari siano pronti ad accettare questa valuta.
La soddisfazione di Xi Jinping
Per conto suo, Xi Jinping ha dichiarato che è soddisfatto dalle dinamiche di sviluppo dei due Paesi, che definisce “sane e sostenibili”. Secondo Xi, nei colloqui tra Mosca e Pechino è evidente che entrambi i Paesi hanno raggiunto “risultati significativi della collaborazione bilaterale”.