Attenzione a questa truffa online ad opera di Andriana Ramirez!
Si presenta come una persona in grado di offrire lavoro con uno stipendio fino a cento euro al giorno per pochi minuti di attività. Questa truffa online si diffonde rapidamente sui social, soprattutto su WhatsApp, Facebook e Instagram, ma compare anche su portali di lavoro come Subito, Bakeka e altri simili. La nuova tattica consiste nel fingersi un grande network serio o un’azienda consolidata, che poi è costretta a segnalare l’uso fraudolento del proprio nome per ingannare gli utenti online.
È fondamentale prestare attenzione, soprattutto per chi cerca lavoro, a non cadere in annunci che promettono guadagni facili e sproporzionati per pochi secondi di lavoro. Spesso, il loro vero scopo è rubare dati bancari e informazioni personali, che possono essere utilizzati per iscriversi a piattaforme o creare identità fittizie a vostro nome. Siate cauti e verificate sempre l’affidabilità degli annunci prima di fornire qualsiasi informazione personale.
Video di Youtube o post su Facebook o Instagram che utilizzano l’immagine di calciatori o vip: attenzione non c’entrano nulla e quando lo scoprono lo segnalano
Abbiamo dedicato alla truffa online con video di Youtube una gallery: come è successo ad altri utenti vengono mostrate partite di calcio di club o competizioni importanti. Che siano calciatori o presentatori o attori, poco importa, l’utilizzo dell’immagine di un vip attira quanto l’utilizzo del nome di un brand importante come Shein, Amazon, lo stesso subito.it (che fa anche un forte lavoro di informazione sulle truffe digitali dall’estero). E Fabio Fazio è uno di quei personaggi noti che ha segnalato l’utilizzo della sua immagine per dei clickbait a scopo fraudolento.
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A questo punto, c’è da chiedersi, che cosa utilizzano questi truffatori per continuare ad operare? Innanzitutto l’anonimato e così riescono a replicarsi di giorno in giorno con nomi falsi. Poi software dotati di intelligenza artificiale ma anche software di elaborazione grafica che riescono a modificare volti e a realizzare video. Così, ecco che il post con il vip è bello che pronto.
Ma che cosa succede se si risponde a questi annunci di lavoro fraudolenti? Il racconto proviene da più fonti
La truffa online dei like su video Youtube attraverso Whatsapp o Telegram promette di regalare tre euro fino a 500 euro per un’attività spacciata come lavoro da casa o impiego part-time. Il finto reclutatore da dei compiti e poi chiede di inviare uno screenshot di prova. Il momento critico è quando poi chiedono le credenziali per inviare lo stipendio, è lì che potrebbe scattare il furto di dati bancari ma anche la richiesta di iscrizione a piattaforme che richiedono dati.
Questa modalità di truffa online va avanti da anni, sotto nomi e forme diverse, tante volte è stata segnalata ma adesso ha anche una forma nuova. Oltre ad inserire negli annunci loghi di brand online importanti, i finti reclutatori si fingono rappresentanti di aziende importanti. Estensa è una Web Agency caduta in questa truffa, utilizzata nel nome per offrire lavoro fraudolento. A scoprire l’inganno una società antivirus in Romania che si è spacciata per utente ingenuo e ha descritto interamente la truffa.
Persino Estensa, l’azienda utilizzata per la truffa online, ha condiviso dei consigli per evitare truffe online soprattutto quando si cerca lavoro in rete. Fate sempre attenzione agli annunci che promettono guadagni facili e sproporzionati, come quello di Andriana Ramirez, che offre fino a cento euro al giorno per pochi minuti di attività. Queste truffe si diffondono su social media come Facebook e Instagram e su portali di lavoro.
Spesso, i truffatori si fingono rappresentanti di aziende consolidate per rubare i tuoi dati personali e bancari. Verifica sempre l’affidabilità dell’annuncio, evita di condividere informazioni sensibili e cerca recensioni o segnalazioni online prima di procedere. Sii cauto e proteggi le tue informazioni personali. Infine, segui anche i canali social di Polizia, Carabinieri e visita il sito della Polizia Postale che può essere utilizzato immediatamente per segnalare reati informatici. Nota bene: recuperare i soldi persi in una truffa digitale non è cosa semplice per questo prevenire è meglio che curare!!