Da qualche tempo Sangiovanni è costretto ad avere a che fare con l’odio e le minacce degli haters.
Una cattiveria ingiustificabile cui viene sottoposto quotidianamente e che lo ha reso ansioso ed inquieto.
Già a scuola Giovanni Pietro Damian (questo il suo vero nome) era stato vittima di bullismo, e rivivere questo shock sui social ora lo rigetta nel baratro in cui è già stato troppe volte.
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
L’intervista a Oggi
Sangiovanni, intervistato dal settimanale Oggi, ha riparlato dei suoi haters.
“Quando si è esposti mediaticamente arrivano l’affetto e la positività, ma anche l’odio. Mi hanno attaccato con ferocia, augurato di morire. Senza conoscermi, senza un perché. Questa cattiveria gratuita mi ha fatto rivivere il periodo in cui la scuola era diventata un inferno a causa del bullismo dei compagni, cosa peggiore, degli insegnanti che minavano l’autostima con frasi tipo: “Nella vita non combinerai mai nulla“.
L’artista ha continuato, parlando dell’effetto che gli insulti hanno avuto su di lui. Sfoghi brutali, frutto di frustrazione e rabbia sociale.
Ora però Sangiovanni è troppo fragile, non ce la fa più. Per questo chiede aiuto.
“Sono destabilizzato, sono andato in terapia”
“Sentire addosso una molteplicità di giudizi, anche molto negativi, sul tuo modo di comportarti, di vestirti, di cantare. E poi insulti, minacce di morte che minano l’equilibrio e rendono più fragili. Dopo gli attacchi degli hater mi sono sentito ferito e imbarazzato. La cosa destabilizza, ti interroghi sul perché le persone riversino sugli altri il loro disagio. In un primo momento, mi sono fermato e rinchiuso in me stesso. Le ansie e le paranoie che la musica faceva svanire erano tornate: la soluzione era diventato il problema. Poi ho deciso di guardare in faccia la sofferenza e di chiedere aiuto“
Giovanni, grazie alla terapia, e all’amore per Giulia, oggi sta provando a trovare la serenità.
“Giulia mi è vicino in ogni tappa importante: prima di Sanremo, ad esempio, mi ha invitato a divertirmi, essere me stesso e spaccare! Per sentirla vicina, ho indossato una collanina con il suo nome”