Rula Jebreal risponde agli attacchi e lo fa buttandola sul razzismo.
Dopo l’attacco sferrato a Giorgia Meloni utilizzando il padre per metterla in cattiva luce, in tanti hanno giudicato il suo atteggiamento riprovevole e non hanno mancato di usare toni molto duri nei suoi confronti.
Tra tutti, Sallusti, che lapidario nel suo editoriale ha detto: “Ma sei scema?”.
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Nel suo editoriale, Sallusti aveva “bacchettato” Rula: “Che infamata Rula, ma sei scema?”, scriveva Sallusti. Aggiungendo:”La odiano al punto, Giorgia Meloni, da volerla ferire con ferocia sul piano personale, come ha fatto poche ore fa Rula Jebreal, icona di quella spazzatura umana che è diventata la sinistra elitaria e spesso milionaria”, ha tuonato il giornalista.
Accusata di scorrettezza nei confronti di Meloni, Jebreal ora tira in ballo “presunti attacchi razzisti” (così cita il Giornale) contro la sua persona.
“Meloni vuole farmi causa, io subisco assalto razzista”
“Il giorno dopo che Meloni ha minacciato di farmi causa per un tweet, i media hanno lanciato un assalto razzista, islamofobo e misogino”, ha scritto la giornalista su Twitter.
E ancora: “I facilitatori della coalizione di estrema destra sono forze moderate, che hanno normalizzato una coalizione essenzialmente xenofoba, razzista e autoritaria. Incitamento sfacciato”.
La leader di Fratelli d’Italia, ha anche fatto sapere che il motivo dell’eventuale contenzioso che instaurerà contro Jebreal non è da addursi tanto alla frasi su suo padre, bensì, semmai, all’averle attribuito frasi che lei sostiene di non aver detto.
Ma Rula persevera nel suo atteggiamento, ancora una volta, le rimprovera il Giornale, sbagliando toni e modi: “Tutti gli autocrati usano tali minacce per intimidire e mettere a tacere coloro che li richiamano e li espongono. Sig.ra Meloni: Non mi faccio intimidire”.