Orrore a Cori, i provincia di Latina, dove un uomo di 52 anni e stato ritenuto colpevole di avere perpetrato delle violenze nei confronti della figliastra dodicenne.
La ragazzina sarebbe stata violentata mentre dormiva accanto alla madre. Si tratta di una storia che si svolge in un contesto di degrado fatto di botte alcol e numerose altre violenze domestiche.
Una storia di orchi come tante, troppe se ne sentono in giro e che non vorremmo sentire.
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
La ricostruzione
E’ stata la stessa ragazzina a raccontare quanto accaduto ai carabinieri. I fatti sarebbero successi nel 2021 quando la bambina aveva solo 11 anni. La coppia conviveva in una casa a Norma ed entrambi sono possessori del reddito di cittadinanza. La donna ha denunciato gli anni di violenze e gli anni di paura in cui ha vissuto in uno stato costante di terrore e turbamento.
L’uomo, consumatore abituale di alcol e droga era spesso fuori di sé, e quando in preda ai fumi delle sostanze con cui si stordiva perpetrava nei confronti suoi e di sua figlia violenze di ogni genere. In particolare lo stupro risalirebbe a luglio del 2021.
“Mentre eravamo sul letto mi ha infilato le mani nel pigiama e ha iniziato a toccarmi”, ha raccontato la ragazzina.
La giovane vive con il padre, e fino al momento della violenza faceva visita alla madre solo saltuariamente.
La ragazzina ha raccontato che era stesa vicino alla madre, nel letto, e ad un certo punto l’uomo le si sarebbe avvicinato e approfittando nel sonno profondo della compagna avrebbe toccato la figliastra ripetute volte nelle parti intime.
L’uomo si trova adesso agli arresti domiciliari dal giorno della denuncia . La misura cautelare è stata presa proprio in virtù del fatto che potrebbe potenzialmente esservi pericolo di reiterazione del reato, oltre che per impedirgli di poter fare ancora del male alle due parti offese.
Ha ricevuto una condanna a quattro anni, che ha tenuto conto dello sconto di pena, garantito dal rito abbreviato che la difesa dell’uomo ha scelto proprio per garantirgli parzialmente una pena più tenue.