“È la terza volta che fai sta roba qua , è la terza volta! E tu sei un medico, sei…Invece di fare un’intramuscolo abusi, ma ti rendi conto?”.
E’ arrabbiata ed incredula la donna all’altro capo del telefono, e parla ad Andrea Carlo Pizzi, primario Anestesista di 52 anni che è stato arrestato mercoledì perché abusava di lei dandole dei farmaci per l’anestesia.
La telefonata è stata registrata e trascritta dai carabinieri di Turate, dopo avere ricevuto la denuncia della donna.
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L’uomo ammette ma sminuisce
Durante la chiamata, Pizzi cercava di sminuire l’accaduto, ammettendo però di aver sottoposto la vittima ad abusi sessuali mentre era sotto l’effetto sedativo di un farmaco.
Conferma anche, durante la stessa telefonata, di averle fatto un’iniezione di un farmaco antidolorifico per un dolore alla spalla, al quale lui era ben al corrente del fatto che la donna fosse allergica.
“Non puoi fare così, a prescindere che io sia una fidanzata o una amica”
“Io potrei essere la tua fidanzata, la tua amica o chicchessia, ma tu non puoi permetterti una cosa del genere , non puoi, quando sai benissimo che ho una reazione avversa… tu mi metti una coperta e stai lì, ma non fai niente, niente! Io non posso aprire gli occhi e vedere che eri nudo , non è possibile! Ma ti rendi conto della gravità?”.
Il medico si limita a rispondere con un granitico e freddo:”Sì”.
La donna incalza e lui dapprima resiste ma poi ammette: “Ti ho abusata”. Poi quando la donna annuncia che lo denuncerà, lui ribatte: “Ma sto scherzando, non ho fatto niente” .
Ora l’uomo si giustifica dicendo che la sua ammissione era solo un modo per “chiudere la telefonata perché non ce la facevo più”. Peccato che nei giorni successivi, dall’analisi dei suoi telefoni e computer, si era informato su argomenti precisi: “Stupro con farmaci”, o “Risarcimento spese processuali”.