Dalla notizia delle elezioni anticipate e Jordan Bardella subito sulle prime pagine come post Macron
Parleremo in questo articolo di Jordan Bardella, nato nel 1995, diventato presidente del Rassemblement National nel 2022, emerge con queste elezioni nuova figura politica giovane, con l’attitudine per i selfie, è vicino a Marine Le Pen. La sua ascesa fulminea lo ha proiettato sulle prime pagine dei giornali, con molti che lo considerano il possibile futuro premier più giovane della Francia, un riflesso del cambiamento generazionale nella politica del paese.
Prima di vedere biografia e carriera di quello che viene definito il delfino di Marine Le Pen, raccontiamo cosa è successo ieri sera. Mentre si aspettavano i risultati definitivi delle europee 2024 già da Francia e Germania corre la notizia del successo elettorale delle forze di estrema destra, Macron chiede subito elezioni anticipate per avere una maggioranza chiara per la Francia.
Francia, 9 giugno 2024: Macron scioglie il Parlamento e chiede elezioni anticipate
Il Rassemblement National e il Reconquête hanno ottenuto risultati significativi nei sondaggi d’uscita, rispettivamente il 31,5% e il 5,5%, spingendo Emmanuel Macron a richiedere lo scioglimento dell’Assemblée Nationale. Questa decisione è stata un duro colpo per altre forze politiche, come Renaissance al 15,2%, la coalizione socialista al 14%, e La France Insoumise, i Repubblicani e i Verdi al 5,2%. Macron ha giustificato la sua scelta come un atto di fiducia nel popolo francese per fare la scelta giusta.
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L’importanza delle prossime elezioni del 30 giugno e del 7 luglio si traduce in un appello alle forze anti-estrema destra per unirsi in opposizione o presentare un’alternativa. L’affluenza alle elezioni europee in Francia è stata del 45%, mentre Macron ha sottolineato l’importanza di aumentare la partecipazione elettorale oltre questa soglia. Marine Le Pen e Jordan Bardella hanno riaffermato il loro impegno a esercitare il potere, se i cittadini confermeranno la fiducia nel loro programma politico, incentrato sulla difesa degli interessi nazionali, la riduzione dell’immigrazione, il potere d’acquisto dei cittadini e il programma di reindustrializzazione.
Sguardo anche alla Germania, affluenza record, un segnale importante dal paese tedesco
In Germania, si è registrata un’affluenza record alle urne, con il 64,8% degli elettori partecipanti, segnando un notevole aumento rispetto al 1990, quando le prime elezioni post-riunificazione videro il 60% di partecipazione.
Questo dato conferma le fluttuazioni storiche nella partecipazione politica del paese. La percentuale è stata resa nota dalla federale Ruth Brand, dopo il conteggio dei voti in 400 collegi elettorali. Rispetto ai risultati delle elezioni, l’alleanza di centrodestra CDU/CSU ha ottenuto la vittoria, seguita dall’Alternativa per la Germania (AfD), un partito di estrema destra.
L’SPD di Scholz ha ottenuto il 13,9% dei voti (14 seggi), mentre i Verdi sono scesi all’11,9% (12 seggi), segnando un calo significativo rispetto al 2019. Il partner della coalizione, FDP, conosciuto per la sua posizione pro-impresa, ha ottenuto il 5,2% dei voti (cinque seggi).
Il sogno di Jordan Bardella: far tornare grande la Francia.
Abbiamo analizzato il voto di Francia e poi Germania, i due paesi centrali e più grandi dell’Unione Europea, vediamo adesso come descrivono i giornali Jordan Bardella, il volto giovane dell’estrema destra francese che punta all’attenzione anche degli elettori più giovani. Jordan Bardella è nato il 13 settembre 1995 a Drancy, Senna-Saint-Denis. Cresciuto in una famiglia di origini italiane e algerine, ha abbandonato gli studi universitari di geografia per dedicarsi alla politica dopo essersi iscritto al Front National nel 2012.
Ha ricoperto diverse posizioni all’interno del partito, diventando presidente del Rassemblement National nel novembre 2022. Bardella è noto per il suo impegno contro l’astensionismo e per la sua retorica anti-immigrazione, enfatizzando la necessità di “far tornare grande la Francia”. Il vicepresidente del Rassemblement National (RN), Sébastien Chenu, ha annunciato che Jordan Bardella sarà il candidato del partito per il ruolo di primo ministro, ma non si presenterà alle elezioni legislative anticipate.
Chenu ha sottolineato che Bardella, in quanto deputato europeo, già gode di sostegno popolare e sarà il candidato designato per la carica di primo ministro. Il RN non formerà coalizioni con altri partiti per queste elezioni, ma presenterà una piattaforma elettorale aperta a tutti al di fuori dei tradizionali schieramenti politici.