Iran, sequestro nave con elicottero: le prime informazioni
L’Iran ha sequestrato una nave da carico legata ad Israele e battente bandiera portoghese. Un commando su elicottero si è calato sull’imbarcazione, con un equipaggio composto da 25 persone.
La notizia è stata riportata dalla TV di Stato dell’Iran, confermando le prime informazioni anticipate dall’autorità marittima internazionale e dai media del Golfo. Il commando che ha preso d’assalto la nave era composto dalle Forze speciali, i Guardiani della Rivoluzione. La nave, chiamata MCS Aries, è un portacontainer, e l’agenzia iraniana l’ha descritta come gestita dalla società Zodiac, di proprietà del “capitalista sionista Eyal Ofer”.
L’imbarcazione si stava dirigendo verso acque territoriali iraniane al momento del sequestro. Anche la società MSC, che si occupa di spedizioni marittime, ha confermato il sequestro della nave. È stata specificato che la MSC Aries è di proprietà di Gortal Shippic Inc, affiliata alla Zodiac Maritime e noleggiata dalla MSC.
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La Mediterranean Shipping Company ha dichiarato di essere in collaborazione con le autorità competenti per garantire il ritorno sicuro dell’equipaggio e il rilascio della nave da parte dell’Iran. L’equipaggio è composto principalmente da cittadini filippini. Eyal Ofer è un uomo d’affari israeliano e proprietario della Zodiac Maritime.
Contro l’Iran, il sequestro è atto di pirateria: vediamo tutte le dichiarazioni da Israele
Il Ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, accusa l’Iran di compiere atti di pirateria e richiede sanzioni. Ha inoltre aggiunto che il regime dell’Ayatollah Khamenei sostiene Hamas nei suoi crimini e, con il sequestro, viola il diritto internazionale. In qualità di capo della diplomazia d’Israele, Katz chiede anche all’Unione Europea di riconoscere il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie dell’Iran come organizzazione terroristica, motivando così la necessità di sanzionare la Repubblica Islamica.
La tensione legata agli eventi nello Stretto di Hormuz si affianca ai fatti in Cisgiordania. Il ritrovamento del cadavere di un quattordicenne israeliano ha scatenato scontri tra coloni e palestinesi, con incendi, automobili fatte esplodere e case devastate, oltre a scontri con soldati israeliani.
Da settimane, Iran e Israele vivono una situazione di forte tensione. La Repubblica Islamica ha lanciato messaggi minacciosi sia verso lo Stato israeliano che verso i suoi potenziali alleati. Israele ha risposto con fermezza, soprattutto attraverso il portavoce delle forze armate, l’IDF. Secondo Danige Hagari, l’Iran sta minacciando anche Gaza, Libano e Siria, oltre a alimentare la guerra in Ucraina e altrove. Nei mesi scorsi, è stata dimostrata anche la presenza dell’Iran nelle tensioni nel Mar Rosso, scaturite dalla crisi di Gaza.
Da Israele è stato dichiarato che l’Iran subirà le conseguenze dell’escalation. Questa situazione preoccupa diversi ministri occidentali, in particolare Antonio Tajani, che ha apertamente dichiarato il pericolo di una nuova guerra. Durante un evento di Forza Italia, Tajani ha espresso la sua preoccupazione per la sicurezza dei militari italiani al confine tra Libano e Israele, insistendo sulla necessità di garantire il traffico mercantile attraverso il Canale di Suez e il Mar Rosso. Gli Houthi, secondo quanto gli è stato comunicato, non attaccheranno mercantili che non trasportano armi verso Israele.
La città portuale di Fujairha, negli Emirati Arabi Uniti.
La chiusura di numerose ambasciate internazionali a causa delle minacce dell’Iran sta preoccupando le forze nel Medio Oriente. Questa mattina, il sequestro di una nave da parte dell’Iran ha attirato l’attenzione di tutti i media nel Mediterraneo. L’irruzione sulla nave è avvenuta vicino alla città portuale di Fujairah, negli Emirati Arabi Uniti. Secondo l’UK Maritime Trade Operation, una nave è stata abbordata da autorità regionali a 50 miglia dal porto.
Questi eventi si verificano dopo che, a nord di Israele e non lontano dal confine con il Libano, sono iniziate a suonare sirene di allarme anti-razzi, portando la tensione alle stelle. Nel nord di Israele, si controlla anche il cielo per il pericolo dei droni.
L’emirato di Fujaira, da cui proviene la notizia del sequestro della nave MSC, si affaccia sul Golfo di Oman e sull’Oceano Indiano. Una delle vedute più famose della città è caratterizzata da una grande moschea composta da diverse torri molto sottili e strade illuminate.
Lo Stretto di Hormuz è un importante passaggio marittimo tra Iran, Oman e gli Emirati Arabi Uniti. Questo stretto è cruciale anche per il trasporto del petrolio. Dal 1975, gli accordi si sono concentrati sul traffico di navi petrolifere che, a causa delle correnti, rischiano continuamente collisioni, soprattutto tra Iran e Oman.