Crescita PIL 2024 e riduzione del deficit: il piano del governo per i conti pubblici

By Iole Di Cristofalo

Oggi, il Governo ha confermato i suoi obiettivi di crescita per il 2024, fissando il Pil all’1%. Le previsioni indicano un incremento dello 0,2% sia per il 2025 che per il 2026, portando il Pil a crescere rispettivamente dell’1,2%. Per quanto riguarda il deficit, il 2024 lo vedrà attestarsi al 3,8%, con un calo al 3,2% nel 2025 e al 2,7% nel 2026.

Il debito pubblico, però, salirà: si prevede che raggiungerà il 134,8% nel 2024, con un ulteriore aumento al 137,1% nel 2025 e al 138,3% nel 2026, soprattutto a causa del costo del Superbonus, che peserà 40 miliardi di euro ogni anno fino al 2027. Questi dati sono stati presentati dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, all’interno del Piano strutturale di bilancio.

Il Governo continuerà a discutere il piano nel Consiglio dei ministri, che precede la presentazione ufficiale in Parlamento. Il responsabile del Tesoro ha inoltre menzionato le banche, le assicurazioni e le società energetiche, ribadendo l’importanza del loro contributo. In Senato, è stato approvato l’emendamento governativo per il Bonus Natale, che garantirà 100 euro alle famiglie con un reddito inferiore ai 28mila euro e con almeno un figlio a carico.

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Misure economiche e previsioni del Governo

giancarlo giorgetti
giancarlo giorgetti

Il ministro Giorgetti ha descritto il Piano strutturale di bilancio anche ai sindacati, sottolineando la delicatezza della fase economica attuale. La prima applicazione del nuovo Patto di Stabilità rappresenta una sfida per il Governo, che mantiene una linea prudente e responsabile per evitare di aumentare il debito pubblico. Il peso di bonus come il Superbonus 110% ha inciso notevolmente sui conti, e il Governo intende evitare ulteriori aumenti di spesa, cercando di contenere il debito. Il piano prevede una spesa annua mantenuta all’1,5%, con una correzione dello 0,5% sul saldo strutturale, che dovrebbe portare il deficit sotto il 3% entro il 2026, evitando così la procedura di infrazione dell’Unione Europea.

Secondo diverse analisi, i conti pubblici per il 2024 stanno andando meglio del previsto grazie anche al buon andamento delle entrate fiscali. Il deficit potrebbe fermarsi al 3,7%, rispetto al 4,3% previsto ad aprile. Tra le misure annunciate, il Governo prevede un aumento del 2% per il recupero dell’inflazione nei contratti pubblici, oltre ad accelerare i pagamenti del Trattamento di Fine Servizio (TFS).

Inoltre, sono previsti nuovi fondi per la sanità, con un possibile aumento di un miliardo di euro. In parallelo, il contributo richiesto alle imprese con alti profitti non è ancora stato definito, ma si stanno avviando importanti riforme per la gestione dei flussi di manodopera straniera, con l’introduzione di più “click day” e limiti per le richieste delle imprese.

Governo, manovra economica, auto elettriche e patente cantieri

auto elettriche

Tra tante realtà connesse alla manovra economica cruciale il tema delle auto elettriche, del green deal e anche della patente per i cantieri, iniziativa che risalta dal crollo del cantiere del supermercato di Firenze.

Le ultime notizie evidenziano che la Germania ha respinto fermamente la richiesta dell’Italia di rivedere i target della transizione europea verso le auto elettriche. Il ministro italiano Adolfo Urso sperava di ottenere supporto per posticipare il graduale abbandono dei veicoli a benzina e diesel, previsto per il 2035.

Tuttavia, i funzionari tedeschi, tra cui il ministro dell’Economia Robert Habeck e il segretario di Stato Sven Giegold, hanno chiarito che Berlino dà priorità agli obiettivi climatici rispetto alla modifica della tempistica. Hanno sottolineato che indebolire le normative climatiche potrebbe danneggiare la competitività dei produttori europei di automobili, già sotto pressione dalla concorrenza dei veicoli elettrici internazionali. Anche la spinta dell’Italia per i biocarburanti come alternativa è stata respinta dalla Germania.

Aggiornamento patente cantieri

Cantiere di firenze

Dal 1° ottobre 2024, entrerà in vigore l’obbligo della “patente a crediti” per le imprese e i lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili. Questa misura, prevista dal Decreto-legge n. 19/2024, ha l’obiettivo di migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro e di combattere il lavoro sommerso. Tuttavia, ci sono preoccupazioni sui tempi ristretti per l’adeguamento al nuovo sistema, suggerendo la necessità di un rinvio dell’entrata in vigore. La patente sarà richiesta tramite il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e richiederà documenti come l’autocertificazione di iscrizione alla CCIAA e la certificazione fiscale.