Bilancio ancora provvisorio sulle vittime della tragedia di Firenze
Ritorniamo oggi sul luogo della strage di operai a Firenze. Ieri mattina, nell’area dell’ex Panificio militare è crollato parte del cantiere di un supermercato Esselunga in costruzione. I vigili del fuoco procedono nelle ricerche e in una situazione di rischio per altri crolli come approfondiremo tra poco.
Che cosa è successo ieri? Una trave cedendo ha provocato il crollo di una catena di solai, otto operai sono finiti sotto le macerie. Da ieri lavorano incessantemente più di cinquanta vigili del fuoco, il bilancio è ancora provvisorio. L’aggiornamento ultimo è di quattro morti, tre feriti non in pericolo di vita ma due comunque gravi, un disperso.
Quarto corpo ritrovato, la ricerca continua per l’ultimo disperso
La notizia più recente sui ritrovamenti è il quarto corpo tirato fuori questa mattina all’alba. Nel corso della notte, invece era stato recuperato il corpo di un’altra delle vittime già individuate nel tardo pomeriggio. Le operazioni di ricerca sono concentrate sull’ultimo operaio ancora sconosciuto. Tra le vittime identificate, un italiano di 60 anni, Luigi Coclite, le altre di origine nordafricana, i tre feriti provenienti dalla Romania, il più giovane ha 37 anni, il secondo, 48 anni era il ferito più grave anche se non in pericolo di vita.
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Condizioni di ricerca rischiose, le parole del dirigente nazionale VdF
Sulla ricerca dell’ultimo disperso che potenzialmente è la quinta morte in questa tragedia ci sono molte difficoltà. Luca Cari, dirigente nazionale dei vigili del fuoco ha dichiarato che non è stato ancora individuato il punto dove si troverebbe il quinto operaio disperso. L’area è limitata ma “al momento non abbiamo un punto preciso dove cercare”. Le operazioni avvengono sotto una trave gigantesca che incombe sulle teste dei vigili del fuoco. Per questo è stata chiamata anche una squadra tecnica specializzata, Usar. “Sono addestrate per questo, sanno quello che devono fare, come mettere in sicurezza lo scenario. per procedere senza ulteriori rischi”.
Tragedia di Firenze, il collegamento ad altri incidenti in cantiere.
L’azienda committente e la ditta appaltatrice del crollo – scrive l’Ansa – sono gli stessi degli incidenti avvenuti nel cantiere di un altro supermercato del gruppo lombardo della Gdo a Genova, nella zona di San Benigno avvenuto il 10 febbraio 2023 in cui tre operai erano rimasti feriti a causa del cedimento di una rampa del parcheggio a uso della nuova Esselunga: la Villata spa, l’immobiliare partecipata al 100% da Esselunga, e Aep, attività edilizie pavesi, con sede a Pieve del Cairo (Pavia)”.
I responsabili dell’Attività Edilizie Pavesi (Aep), hanno scritto di essere a completa disposizione delle autorità, per assicurare tutte le condizioni atte a fare chiarezza sulla tragedia avvenuta. Hanno anche espresso il cordoglio. Oggi, sabato 17 febbraio, è giorno di lutto cittadino e regionale. Alle 15, minuto di silenzio presso Piazza della Signoria con la presenza del sindaco Dario Nardella.
Il supermercato in costruzione, che cos’era l’ex Panificio Militare a Firenze
L’ex Panificio Militare di Rifredi era una struttura abbandonata da più cinquant’anni. Cittadini volontari avevano chiesto, al posto della demolizione, il recupero storico e architettonico dell’ex Panificio di Via Mariti, di destinarlo ad area di attività creative con il progetto di recupero e riuso.
L’ex Panificio di Firenze durante gli anni Venti era composto da numerosi edifici, Fino agli anni Trenta, il panificio militare fu utilizzato per fornire generi di prima necessità alle strutture militari cittadine e poi venne utilizzato anche come deposito e magazzino. Alla fine degli anni Settanta viene prima dismesso e poi abbandonato, nel 2019 viene approvato dal Comune di Firenze un piano di recupero che prevedeva il supermercato Esselunga, giardini aperti e parcheggi. Con la costruzione di queste nuove aree anche il miglioramento stradale, l’aggiunta di un percorso ciclabile e riqualificazione del verde.
Ieri è stato aperto il fascicolo d’indagine per omicidio colposo e crollo colposo. Il pubblico ministero Francesco Sottosanti è giunto al cantiere con i vigili del fuoco impegnati nelle ricerche, anche il procuratore generale Ettore Squillace è stato in sopralluogo. Le ricerche dei dispersi e la situazione di rischio in cui lavorano i ricercatori rendono difficile la prima analisi tecnica di quanto è avvenuto. Intanto, anche da Esselunga arriva il cordoglio e la piena disponibilità nelle indagini.