E’ da tempo accusato di essere un falso medico, e ora anche il Tar ha annunciato la sua inesorabile decisione.
E’ infatti da tempo accusato di essere un falso medico, ed è ora stato bocciato dal Tar con i suoi falsi elisir di lunga vita.
Panzironi, il guru che promette 120 anni di vita
Adriano Panzironi, il guru che promette 120 anni di vita a chi acquista i suoi integratori,dovrà ora difendersi in un processo penale ed in uno amministrativo.
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Il Tribunale amministrativo del Lazio ha infatti detto un secco no alla sua dieta da sedicente medico e dovrà anche affrontare un processo per esercizio abusivo della professione medica senza alcuna abilitazione.
Tutto ha inizio nel 2019: la dieta pubblicizzata in una trasmissione televisiva
Tutto era iniziato nel 2019: l’Agcom aveva multato una emittente televisiva per aver promosso e pubblicizzato la dieta di Panzironi.
Il sedicente medico affermava che il regime da lui proposto avrebbe allungato ai suoi pazienti la vita. e demonizzava la dieta mediterranea e prevedeva l’assunzione di una serie di integratori da lui stesso prodotti.
Sì a latticini e frutta, ma niente carboidrati, spezie e integratori con aminoacidi, vitamine e Omega3.
Ma la cosa più assurda e sconvolgente era la colazione con carne di maiale.
Per l’Agcom venivano quindi trasmessi messaggi fuorvianti e pericolosi che potevano potenzialmente mettere a repentaglio la vita e la salute dei telespettatori. Per questo l’emittente aveva multato l’emittente con una multa di 264 mila euro per eccesso di potere dell’Autorità e violazione della libertà di stampa.
La sentenza
Ora, con la sentenza del Tar del Lazio, Panzironi è stato condannato. Per il Tar, la dieta del guru “collega in modo pericoloso l’adozione di uno stile di vita alla cura di malattie gravi come il tumore”.
Inoltre, secondo il tribunale, “gli approfondimenti e le testimonianze trasmesse dal canale sono idonee a ingenerare sfiducia nella medicina tradizionale”. E: “Se è vero che la riduzione degli zuccheri e l’attività motoria determinano il miglioramento delle patologie, come dimostra la medicina tradizionale, è pericoloso, in termini di salute pubblica, collegare all’adozione di uno e stile di uno stile di vita la cura o la regressione di malattie gravi come i tumori o patologie genetiche”.