Un terrificante incidente è avvenuto ieri a Reggio Emilia, località Villa Gaida.
Un’auto con a bordo una giovane di 22 anni e tre bambini si è schiantata contro il muro di una casa, a quanto pare disabitata. Solo l’uomo alla guida del veicolo si è salvato, ed è stato trasporato d’urgenza in ospedale in gravi condizioni.
Morti sul colpo i bimbi di 8, 2 e 12 anni
L’incidente mortale si è verificato intorno alle ore 20 sulla SS9 via Emilia in localita Villa Gaida, una frazione del comune di Reggio.
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I 4, tutti di origini albanesi, stavano viaggiando a bordo di una Fiat Stilo nera quando il veicolo è andato fuori strada, finendo contro una casa disabitata.
A lanciare i soccorsi, gli altri automobilisti che visto la violenza dello schianto hanno subito temuto il peggio.
Sul sono giunti tempestivamente i soccorritori del 118, insieme ai vigili del fuoco e gli agenti della polizia locale. Non sono ancora noti i rapporti di parentela tra i 4, ciò che è certo è che la 22enne fosse mamma del bimbo più piccolo e l’uomo alla guida il padre. L’uomo è attualmente ricoverato in gravi condizioni.
Polemiche per il tratto pericoloso
Sono attualmente in corso delle indagini, per risalire alle cause del drammatico incidente e la strada è chiusa al traffico.
I vigili del fuoco sono al lavoro per cercare di estrarre ciò la carcassa dell’auto dalle pareti della casa.
A quanto pare, da tempo questo tratto di strada era oggetto di dibattiti, poiché era stato definito come un tratto assai pericoloso ed era stato scenario di vari incidenti.
Si tratta di un tratto molto trafficato, che molti automobilisti decidono di percorrere quando il percorso sulla A1 è molto congestionato.
Da anni, però, gli abitanti di Cella, Cadé e Gaida protestano per la pericolosità della strada, e lo hanno fatto anche con segnalazioni alle istituzioni e all’Anas, chiedendo l’installazione di autovelox.