Giappone “nuovo meccanismo di consultazione su sicurezza e difesa parte da marzo”
Giorgia Meloni ha incontrato a Tokyo, in un bilaterale Italia – Giappone, il primo ministro Fumio Kishida. La nostra premier ha annunciato una nuova intesa importante o meglio “un rilancio della collaborazione in termini politici e strategici“.
Da marzo, ha detto Giorgia Meloni, partirà un nuovo meccanismo di consultazione su sicurezza e difesa. L’area Indo Pacifico è molto vasta ed è di collegamento fra tre continenti, o meglio, fra tre coste continentali importanti. L’Australia viene compresa tutta insieme alle isole sopra la costa nord.
Primo ministro Giappone: “accolgo con favore che l’Italia stia aumentando la sua presenza nell’Indo-Pacifico”
“L’Italia – continua Giorgia Meloni – intende avere una presenza più significativa” e nell’Indo Pacifico arriveranno portaerei Cavour, la Nave scuola Vespucci e gli F35. Ci saranno esercitazioni militari congiunte e da marzo, il nuovo meccanismo di consultazione su sicurezza e difesa che ha portato i due paesi a confrontarsi su molti temi in comune: immigrazione ad esempio, industrializzazione e intelligenza artificiale.
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Il premier giapponese vede positiva la presenza militare italiana, queste le parole precise di Fumio Kishida. “Accolgo con favore che l’Italia stia aumentando la sua presenza nell’Indo-Pacifico, e che numerose navi italiane, compresa una portaerei, possano fare scalo in Giappone per partecipare a esercitazioni”.
Non solo navi militari, rappresentanza italiana e giapponese si sono ritrovati anche su comuni interessi economici. L’intensificazione dei rapporti si traduce in un interscambio commerciale, soltanto nello scorso anno si è contata una crescita del 10%, oltre 15 miliardi di euro proficui.
Giorgia Meloni intervistata dalla stampa giapponese elenca i punti forti della politica estera e comunitaria
Giorgia Meloni in Giappone è stata intervistata dal quotidiano Yomiouri Shimbun, ha spiegato la politica estera in atto di questi mesi e anche quella comunitaria, parlando di una svolta culturale con altri stati e istituzioni UE.
Prima questione, la gestione del fenomeno migratorio dove Giorgia Meloni ha evidenziato la posizione italiana, voce autorevole su questo tema. “Si è trattato di una vera e propria svolta culturale, incentrata sulla necessità di creare partenariati omnicomprensivi con i Paesi di origine e di transito che riguardino non solo la migrazione ma soprattutto la creazione delle condizioni per prevenire in primo luogo le partenze”. Importanti anche gli accordi raggiunti, la Presidente del consiglio cita il Memorandum d’Intesa Ue e Tunisia, nuovi accordi con la Commissione Europea e diverse iniziative.
Alla stampa ha spiegato anche l’importanza della nuova intesa con il Giappone, paese anche innovativo nell’industria e nelle tecnologie. “Nell’attuale contesto geopolitico, segnato da molteplici crisi e attacchi all’ordine internazionale basato sulle regole – sottolinea la presidente del Consiglio -, è fondamentale che nazioni alleate e con idee simili come le nostre lavorino insieme sulle principali questioni globali, e la mia visita rappresenta un’importante opportunità, all’inizio dell’anno, per portare avanti un approfondito scambio di opinioni con il primo ministro Kishida, avendo l’Italia appena assunto la presidenza del G7, in continuità con l’imponente lavoro svolto dal Giappone nel 2023”. “Penso in particolare al lancio di un meccanismo strutturato di consultazione politica e di sicurezza, al rafforzamento dei partenariati industriali soprattutto nei settori ad alta tecnologia e all’attuazione di progetti congiunti di ricerca scientifica”.
Giappone: incontro con l’industria e dibattito sull’intelligenza artificiale
Da gennaio, l’Italia ha assunto la presidenza del G7, il viaggio in Giappone è stata occasione anche per incontrare i gruppi industriali giapponesi e le aziende interessate a collaborazioni con l’Italia.
Nomi importanti dell’elettronica, dei motori, delle telecomunicazioni, delle batterie hanno incontrato il premier, al centro gli investimenti ingenti che coinvolgono entrambi i paesi. Il G7 avrà come focus l’intelligenza artificiale, appuntamento importante su questo tema a giugno, in Puglia.
L’Ia generativa, afferma Meloni, può essere occasione di progresso ma anche rappresentare un terremoto per il mondo del lavoro, dell’informazione e sugli equilibri globali e di sicurezza. In Giappone l’AI è cresciuta ma non così velocemente come si pensi, per alcune realtà è decisiva ma ci sono anche nomi importanti come l’Hiroshima Ai Process che chiedono regole di condotta proprio per chiarire come sviluppare questa tecnologia e come crescere, tutelare etica e umanità è importante.