Dopo una carriera ventennale come attrice, Micaela Ramazzotti firma il suo debutto come regista del film “Felicità”. Il tema è un riflettore sulle fragilità dell’essere umano, tema a cui la Ramazzotti tiene molto. C’entrerà forse il suo divorzio dal regista Paolo Virzì?
La “Felicità” di Micaela Ramazzotti
Presentato a Orienti Extra, Felicità è stato girato a Roma, tra piazza Vittorio (e i suoi salotti chic) e la periferia di Fiumicino con i suoi grandi dormitori. La regista spiega:
“Questo film io me lo sognavo anche di notte, nella mia fantasia la storia di una famiglia tossica, disfunzionale, con due figli fragilissimi e buoni ce l’avevo in testa, sapevo esattamente che percorso far fare a vittime e carnefici, tra le due anime buone e i loro genitori, la madre ossessiva, disturbata, morbosa con il maschio, il padre mitomane che sfrutta il lavoro della figlia per una carriera miserabile. E pensavo anche all’emancipazione che avrei fatto fare loro, alla mia Desiré. E poi il film sono riuscita a farlo“.
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La storia parla di Desiré-Ramazzotti che ha una famiglia disfunzionale con un padre showman sulle reti private, una madre casalinga e un fratello con problemi mentali acutizzati dalla vita castrante a cui i suoi genitori lo costringono. Lei è una parrucchiera che odia il contesto familiare da cui proviene, ma che aiuta fortemente. Con il suo essere stoica riuscirà anche a “svegliare” il fratello dal torpore a cui l’hanno costretto.
Ramazzotti continuerà a fare la regista?
L’esperienza da regista è stata talmente entusiasmante che Micaela ha detto: “Il mio mestiere è fare l’attrice, ma realizzare film da tue idee, facendo i sopralluoghi, scegliendo gli attori, scrivendo storie è qualcosa che voglio continuare a fare e infatti appunto ogni giorno cose su un mio quadernino e con le sceneggiatrici stiamo già buttando giù altre idee, sempre che il pubblico lo voglia“.
E parlando del suo debole per i personaggi fragili ha ribadito: “Ho un debole per le persone fragili, per le debolezze, per il disagio mentale, per le persone nate storte e difettate, quelle che quando si alzano la mattina hanno i moscerini nella testa e che hanno bisogno di aiuto“. Forse una frecciatina a questioni personali come la separazione dal regista Paolo Virzì dopo 14 anni di matrimonio? Non lo sappiamo, ma non ci resta che ammirare le sue prime prodezze da regista!