Orrore alla Garbatella: seguita mentre tornava in auto dopo una serata passata con gli amici, braccata e stuprata.
Una donna di 40 anni, nel quartiere di Garbatella, è rimasta vittima del peggiore degli incubi. Lo ha raccontato a Repubblica, in una testimonianza shock da brividi.
“Pensavo di morire, lui era lì solo per violentarmi, era brutale. Prima mi ha presa per la gola, poi mi ha fratturato lo sterno“. attimi di puro terrore, in cui, dice la donna, ha temuto davvero di potere morire
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Stupro in Garbatella: “Stordita in modo brutale”
La donna si trova ancora frastornata da quanto subito: “Ho provato a reagire ma mi ha rotto lo sterno. Non è un senzatetto, conosce bene la zona – continua- Quell’uomo mi ha stordito in un modo brutale all’improvviso. Mi ha presa per la gola, fino a quando ho pensato che stavo per morire. Mi ha schiacciata contro il freno a mano, in quel momento mi ha fratturato lo sterno. A un certo punto non ho avuto la forza di reagire. E anche se provavo a divincolarmi, mi sono resa conto che mi aveva incastrato. Qualsiasi cosa avessi provato a fare mi avrebbe massacrata”, spiega
Poi aggiunge: “Una violenza spropositata. Lui poteva prendersi la macchina, la mia borsa, il telefonino, tutto. Invece voleva solo farmi del male, violentarmi. Era questo il suo obiettivo. Poi si è preso anche i soldi“.
“La mia famiglia non sa, chiedo di essere lasciata sola a riprendermi”
Infine la denuncia: “E’ un mostro, va fermato subito. Lui cercava prede in giro quella sera. E, secondo me, mi ha avvistata. Ma poteva essere qualsiasi altra donna la vittima. Invece è successo a me e adesso sento di dover tutelare la mia famiglia. Ai miei parenti non ho ancora detto ciò che mi è successo. Chiedo di essere lasciata sola a riprendermi da quanto ha sconvolto la mia vita”.