Reddito alimentare, il decreto attuativo
La Ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha firmato in settimana il decreto attuativo che disciplina il funzionamento del Reddito alimentare: si tratta di una misura di sostegno per coloro che si trovano in situazioni di povertร assoluta e per combattere lo spreco di cibo. Il bonus era previsto dalla Legge di Bilancio 2023 e disciplinato dal Decreto n.78 del 26 maggio 2023. Il decreto entrerร in vigore il 15 di giugno. La Gazzetta Ufficiale ne darร conto dell’adozione del provvedimento in maniera che i comuni possano iniziare ad applicarlo. Intato, รจ prevista una esperimentazione di tre anni.
In cosa consiste il reddito alimentare?
Il reddito alimentare consiste nella distribuzione gratuita di pacchi alimentari realizzati con i prodotti invenduti dei supermercati e centri che fanno parte della distribuzione alimentare e che, altrimenti andrebbero buttati via. Ad esempio, quelli che presentano le confezioni rovinate o che sono vicino alla data di scadenza.
Chi potrร accedere a questo bonus?
Potranno usufruire di questo bonus solo le persone che si trovino in condizione di povertร assoluta. La sperimentazione triennale non riguarderร perรฒ tutto il Paese, ma solo alcuni dei comuni capoluogo delle cittร metropolitane, individuati attraverso unโintesa in Conferenza unificata. Alla domanda avranno accesso i soggetti degli elenchi detenuti dalle Organizzazioni partner Territoriali (OpT) della distribuzione del programma FEAD e altri soggetti segnalati dai servizi sociali territoriali competenti o da altre organizzazioni del Terzo Settore operanti sul territorio interessato.
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Il budget dedicato e la nuova app per l’accesso
Il budget di spesa per il 2023 รจ di 1,5 milioni di euro, mentre per il 2024 e 2025 si ne prevedono due milioni all’anno. Con le risorse dedicate deve essere creata un’app accessibile da smartphone che consentirร ai beneficiari della misura di prenotare iI pacchi e ritirarli presso uno dei centri di distribuzione individuati dai Comuni. I soggetti fragili, i pensionati e i non autosufficienti, invece, riceveranno questo aiuto direttamente a casa.
Inoltre, l’applicazione dovrร consentire il tracciamento dei prodotti donati per permettere agli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa l’accesso ai benefici previsti dalla legge n. 166 del 2016: Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietร sociale e per la limitazione degli sprechi.
Come verranno distribuiti i pacchi alimentari
Nella distribuzione dei pacchi alimentari avranno un ruolo fondamentale gli enti del Terzo settore, coinvolti attivamente nell’operativitร della misura. Il loro coinvolgimento รจ stato previsto dopo una serie di incontri tra le parti istituzionali (prevalentemente Ministero dell’Agricoltura, della Sovranitร Alimentare e delle Foreste, AGEA e ANCI) e il partenariato (Tavolo per la lotta agli sprechi e per l’assistenza alimentare e Organizzazioni partner nazionali del programma FEAD).
I singoli comuni dovranno definire le modalitร di partecipazione : I progetti verranno presentati dai Comuni e saranno definite le caratteristiche di sviluppo dellโapplicazione da utilizzare per il tracciamento dei beni.
Altri bonus che complementano la misura
A sostegno dei piรน bisognosi il Reddito Alimentare non รจ l’unico bonus di cui possono usufruire; la nuova misura si affianca ad unโaltra prevista per il 2023 con la Manovra, la Carta risparmio spesa di cui vi abbiamo parlato qui e la carta acquisti, attiva anche nel 2023. Altri approfondimenti sui bonus sono:
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