13 maggio, giornata mondiale degli uccelli migratori, quali sono e dove vanno, iniziative

By Ana Maria Perez

Giornata mondiale degli uccelli migratori, origini

Il secondo sabato del mese di maggio si celebra in tutto il mondo la giornata degli uccelli migratori. Si tratta di una campagna di sensibilizzazione a livello globale che, a partire dal 2006, promuove annualmente la salvaguardia degli uccelli migratori e dei loro habitat naturali. Lโ€™iniziativa รจ organizzata dalla Convenzione sulle Specie Migratorie (CMS), sotto l’UNEP (United Nations Environment Programme) e dallโ€™Accordo sulla Conservazione degli Uccelli Acquatici Migratori dellโ€™Africa-Eurasia (AEWA).

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Nel 18ยฐ anniversario si focalizza sullโ€™importanza dellโ€™acqua come risorsa essenziale per la sopravvivenza degli uccelli migratori. Il tema del 2023 รจ infatti “Water: Sustaining Bird Life”. La rilevanza dell’acqua negli spostamenti delle specie รจ indubbia e costituisce una delle mille difficoltร  naturali che devono affrontare gli uccelli nei loro viaggi. Come abbiamo visto in numerose occasioni, il cambiamento climatico alterna periodi di prolungata siccitร  ad inondazioni, tipici dei climi tropicali, e ci ricorda come l’acqua รจ un bene fondamentale da tutelare per tutti. Ed รจ infatti il cambiamento climatico a provocare l’anticipo di 10-20 giorni nella partenza delle specie.

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Le difficoltร  che incontrano gli uccelli migratori

Ma non รจ l’acqua l’unico elemento rilevante nella vita di questi uccelli, che devono affrontare mille difficoltร  nei loro spostamenti. Centinaia di specie di tutte le dimensioni infatti percorrono migliaia di chilometri dai siti di riproduzione a quelli di svernamento e viceversa. Nei viaggi devono convivere con problemi climatici e con elementi vincolati al comportamento antropico: ad esempio, la caccia e il bracconaggio. Inoltre, devono combattere contro l’inquinamento da pesticidi, da piombo, luminoso e acustico.

Specie migratorie che vivono in Italia

Uccelli che arrivano in primavera

Ci sono centinaia di specie migratorie che soggiornano in Italia almeno per una buona parte dell’anno.

In primavera arrivano le marzaiole e il biancone. Le specie piรน note sono le upupe, le rondini, i rondoni e le cicogne bianche; le ultime fanno i nidi anche nei centri urbani. A fine primavera/inizio estate si palesano il merlo, la capinera, il cardellino, le cince e il verdone. In alta quota si trovano il gracchio e l’aquila reale, mentre nelle zone costiere compaiono gli uccelli di palude. In inverno molte specie artiche che arrivano dal Nord Europa e scendono nel Mediterraneo scelgono l’Italia per soggiornare. Tra queste si trova la pulcinella di mare che raggiunge il Mediterraneo occidentale, ma anche l’anatra, la folaga e il cormorano.

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Aquila Reale Di Juan lacruz – Opera propria, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=18042076

Uccelli che migrano in autunno

In autunno migrano molte specie nei paesi caldi, principalmente verso l’Africa. Tra questi si trovano rondini, rondoni, balestrucci, succiacapre, fringuelli, aironi, oche, alcune specie di falchi, cicogne, sterne, limicoli e altri uccelli di palude come ad esempio le pavoncelle.

Dove vanno le specie migratorie?

I viaggi che affronta ogni specie dipende della capacitร  di volo, della velocitร  e delle condizioni climatiche. Ad esempio i balestrucci svernano in Asia, in Africa nord occidentale o lungo le coste del Mar Rosso, le rondini invece vanno oltre il Sahara, raggiungendo Nigeria, Centro Africa e savane del Sahel. I fringuelli sopravvivono in un clima mite, pertanto la loro migrazione รจ breve. Le cicogne si spostano in Africa tropicale in inverno mentre in primavera compiono lunghi viaggi verso Spagna, Francia, Italia, Europa centrale ed Europa orientale.

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Di Fernando Losada Rodrรญguez – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=76978004

Quando viaggiano gli uccelli migratori?

Le specie migratorie si spostano durante tutto lโ€™anno: gli spostamenti piรน noti sono quelli primaverili in arrivo e gli autunnali in partenza verso luoghi caldi, ma anche in estate e in inverno gli uccelli si spostano verso e dal Mediterraneo, come le anatre o i cormorani. Ogni specie ha impresso nel suo DNA il momento migliore per partire: gli uccelli che migrano in gruppo si radunano in grandi stormi e dopo pochi giorni di preparativi partono tutti assieme. Alcuni viaggiano solo di giorno come i falchi (PecchiaioloNibbio bruno e Falco di palude) e le rondini, sfruttando le correnti calde, altri solo di notte come le allodole, in modo da sfuggire ai predatori.

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Falco Pecchiaiolo

Iniziative organizzate dal WWF nel nostro Paese per celebrare la giornata mondiale degli uccelli migratori

In Lombardia, il 13 maggio (oggi) si potrร  scoprire lโ€™importanza di ambienti ricchi dโ€™acqua nellโ€™Oasi di Levadina, mentre il 21 il WWF Insubria organizza unโ€™escursione per scoprire lโ€™Oasi WWF del Bassone โ€“ Torbiere di Albate (CO) e i suoi stagni, relitti di unโ€™antica torbiera. Il 28 Maggio, presso lโ€™Oasi WWF di Valpredina, esperti ornitologi illustreranno i risultati del lavoro di monitoraggio biennale della migrazione primaverile di rapaci ed altre specie ornitiche in transito nei cieli della zona speciale di conservazione (ZSC) Valpredina โ€“ Misma.

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Oasi Levadina

In Veneto, il 21 maggio si potranno visitare le Oasi di Cave di Noale (VE), dove cave abbandonate sono state trasformate in un paradiso per gli uccelli acquatici, e lโ€™Oasi della Bora (VR), dove i fiumi e le risorgive che la delimitano danno ospitalitร  a decine di specie, tra cui il coloratissimo martin pescatore.

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Oasi di Cave del Noale

In Emilia-Romagna, lโ€™Oasi Fluviale del Molino Grande (BO), pur colpita con forza dalla recente alluvione, apre le sue porte oggi (13 di maggio) in unโ€™occasione speciale, alla scoperta dellโ€™Oasi e della sua incredibile biodiversitร . Domenica 14 maggio, invece si celebrerร  la Giornata Mondiale degli Uccelli Migratori con una passeggiata sul crinale tra la Val Taro e la Val Ceno, scrutando i cieli armati di binocoli, cannocchiali e la famosa app iNaturalist, lโ€™applicazione che permette di scoprire la biodiversitร .

In Umbria, allโ€™Oasi di Alviano (TR), il 21 maggio si potrร  partecipare ad un laboratorio per famiglie. La vita in una goccia dโ€™acquaโ€ per far scoprire la meraviglia del micromondo delle zone umide e la sua importanza nellโ€™equilibrio dellโ€™ecosistema.

In Abruzzo, allโ€™Oasi Lago di Penne (PE) giovedรฌ 11 maggio i partecipanti potranno vivere unโ€™esperienza unica, esplorando il Lago a bordo di una canoa canadese, mentre il 21 maggio sarร  la volta dellโ€™Oasi di Serranella (CH), che apre le sue porte per una giornata piena di visite guidate lungo il percorso del greto del fiume che dร  vita allโ€™omonimo lago.

In Campania, sempre il 21 maggio si festeggeranno i 20 anni dellโ€™Oasi di Campolattaro (BN) alla scoperta dellโ€™omonimo lago e dei suoi abitanti.

A Policoro, in Basilicata, (MT) il 14 maggio si potrร  diventare birdwatcher per un giorno insieme agli esperti dellโ€™Oasi.

In Sicilia, il 13 maggio si potrร  scoprire lโ€™avifauna migratrice presso lโ€™Oasi di Capo Rama (PA), con attivitร  di citizen science per grandi e bambini, mentre il 28 maggio sarร  la volta dellโ€™Oasi di Lago Preola e Gorghi Tondi, zona di importanza internazionale per lโ€™avifauna migratrice.

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