Che Natale è senza panettone? Immancabili sulle nostre tavole, presto ne acquisteremo tutti uno (ma anche più di uno, ovviamente) e per questo sicuramente sentiamo la necessità di curiosare per il web per capire quale panettone quest’anno si merita il premio di “miglior panettone”.
Da quello candito a quello senza canditi, da quello ricoperto al cioccolato a quello farcito. Insomma, dalle alpi alle spiagge assolate dell’estremo sud, quale è secondo gli italiani il panettone più buono?
A stilare la classifica ci ha pensato Altroconsumo, vediamola insieme!
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I parametri di valutazione
Prima di svelarvi la classifica, ecco i parametri con cui i panettoni sono stati valutati.
Valutazione visiva
- Attrattiva: l’aspetto del panettone conta! Incarto, presentazione, tutto che riguarda l’aspetto del dolce.
- Crosta: la crosta deve essere coesa e non sgretolarsi, apparire compatta e dal colore che va dall’oro al caramello
- Aspetto interno: il panettone deve presentare un’alveolatura perfetta.
Valutazione olfattiva
- Fragranza/Freschezza. Gli ingredienti e la loro freschezza si deve percepire odorandoli, un panettone che ha un buon odore e già a metà strada verso il successo.
- Autenticità. Ogni singolo ingrediente di un panettone deve essere di alta qualità.
- La data di scadenza è un altro fattore di garanzia di genuinità. Prima scade, meglio è: significa che contiene pochissimi conservanti.
Valutazione tattile
- Leggerezza. La lievitazione e la consistenza del centro del panettone confermano che è un panettone di alta qualità.
- Consistenza. La giusta consistenza è data dal giusto dosaggio di burro e farina, e dall’ottima qualità di questi. La struttura deve essere morbida e non gommosa,
Inoltre, sono stati presi in considerazione da Altroconsumo ulteriori parametri, tra cui:
- Etichette: se contengono tutte le informazioni, facoltative ed obbligatorie.
- Peso: Se il peso dichiarato in etichetta è quello effettivo, dato che il panettone è un dolce che tende a calare di peso. Secondo la legge ci può essere uno scarto tra il 2% e il 5%, ma mai superiore.
- Tuorlo d’uovo: la quantità del tuorlo deve essere almeno del 4%.
- Burro: il dolce deve includere almeno il 16% di burro.
- Frutta (uvetta e canditi): il contenuto di uvetta deve raggiungere almeno il 20% dell’intero impasto.
- Lieviti e muffe: se si è verificata la presenza o l’assenza di questi microrganismi.
Ad oggi, le varietà di panettoni nei supermercati sono innumerevoli, e per questo motivo Altroconsumo ha deciso di dare una mano ai consumatori nella scelta del panettone, e ha così decretato i migliori sul mercato e analizzando 12 differenti marche: Balocco, Bauli, Conad, Coop, Galup, Giovanni Cova & C., Loison, Maina, Motta, Paluani, Tre Marie e Vergani.
La nota società di consumatori ha inserito in prima posizione due panettoni, a parimerito, che hanno ottenuto 71 punti. E sono due panettoni che forse non ci saremmo aspettati (visto gli altri concorrenti più noti): si tratta del Vergani e del Maina.
Dopodiché, il panettone della Coop. si è assestato al secondo posto.
Ecco la classifica degli altri 8 panettoni:
- Bauli – Il Panettone classico – 68
- Galup – Panettone classico – 65
- Motta – Il Panettone originale – 63
- Tre Marie – Il panettone Milanese – 62
- Giovanni Cova & C. Panettone classico – 62
- Loison – Panettone classico – 59
- Conad Panettone ricetta classica – 59
- Balocco – Il Panettone – 59
- Paluani – Panettone soffice ricetta classica 59