Fare la spesa è un’operazione necessaria e periodica che tutti compiono ma in questo periodo, viste le notizie riguardanti la guerra e i continui aumenti di prezzi, risulta essere sempre più difficile e dispendiosa. Gli aumenti, soprattutto quelli dei carburanti e delle materie prime, hanno fatto innalzare i prezzi di quasi tutti gli articoli presenti nei supermercati e nei punti vendita sotto casa. Cerchiamo ora di capire come fanno i supermercati a spingere gli acquirenti durante gli acquisti a loro insaputa.
Spesa e sprechi: da evitare oggi più che mai
Con la situazione economica mondiale attuale è normale cercare di risparmiare il più possibile ma non è sempre facile come si possa pensare. Inoltre si presta anche molta attenzione a cosa si acquista per evitare di portare a casa merci inutili o che comunque non rientrano nella canonica lista della spesa. Un consiglio è di evitare di acquistare troppo, anche per quanto riguarda le quantità, in quanto si tratta di prodotti che potrebbero andare a male e di conseguenza essere gettati, per andare sul sicuro è bene rispettare la lista che però deve essere fatta con cura, in modo tale da inserire solo ciò che è necessario e nelle giuste quantità.
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I trucchi dei supermercati per farci spendere di più
Nonostante i supermercati mettano offerte in continuazione per proporre prodotti a prezzi ribassati, allo stesso tempo adottano di continuo tecniche di marketing e psicologiche, che hanno lo scopo di spingere gli acquirenti a spendere di più. Partiamo da quella più in vista, ovvero la disposizione delle merci sugli scaffali.
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Questa non è mai casuale, infatti, basti pensare che vicino alle casse si trovano sempre cioccolatini e prodotti che possano far gola ai bambini e sono anche posizionati più in basso in modo che possano prenderli più facilmente. Generalmente sono più a vista i prodotti futili e più dispendiosi rispetto a quelli di prima necessità o economici; questo serve proprio per dare rilievo ai primi, in modo che vengano messi nel carrello.
Inoltre molti prodotti collegati tra loro, come per esempio birra e patatine, sono sempre vicini così da acquistarli entrambi anche se non se ne ha necessità. i carrelli difettosi o i pavimenti scivolosi fanno parte delle tecniche di vendita, infatti costringono le persone a camminare molto lentamente tra i corridoi in modo da guardare tutti i prodotti. In questo trattamento psicologico rientra anche la musica di sottofondo che si può ascoltare in molti punti vendita, questa spinge i clienti a trattenersi maggiormente all’interno, specie se la musica è di gradimento.
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