Nel 2022 l’Europa più calda di 2,3 gradi rispetto all’era preindustriale

By Ana Maria Perez

Nel 2022 l’Europa più calda, i dati meteorologici globali

Da ultimedalweb vi parliamo spessissimo del cambiamento climatico, del riscaldamento del Pianeta e delle modifiche nella fauna e flora in virtù delle nuove condizioni dei sistemi naturali. Ora emerge dal rapporto “Stato del Clima in Europa 2022” che nel 2022 la temperatura media in Europa è stata di 2,3 gradi sopra i livelli pre-industriali (1850 – 1900). Secondo detto rapporto, creato congiuntamente dall’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) e dal servizio UE di osservazione della Terra, Copernicus, il nostro continente dal 1980 si è riscaldato il doppio della media globale. Secondo la Wmo, la temperatura media globale nel 2022 sarebbe arrivata a 1,15 gradi sopra la media del 1850-1900.

Secondo il rapporto a valenza internazionale, nella maggior parte dell‘Europa, “le alte temperature hanno esacerbato siccità intense e diffuse, alimentato violenti incendi boschivi, responsabili della seconda più grande superficie mai bruciata nel continente, e provocato migliaia di morti”. Gli incendi si sono verificati in diversi paesi europei, trovandosi la Spagna, seguita dalla Francia e dalla Grecia, al primo posto per superficie boschiva bruciata.

Tuttavia, non tutto è negativo, perché in segno di speranza per il futuro, nel 2022 l’energia rinnovabile ha generato per la prima volta più elettricità rispetto al gas fossile inquinante. L’energia eolica e solare ha generato il 22,3% dell’elettricità dell’Unione Europea (UE), superando finalmente il gas fossile (20%).

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Le vittime in Europa per gli eventi meteorologici, idrologici e climatici

Secondo il database delle situazioni di emergenza (Em-Dat), i rischi meteorologici, idrologici e climatici che si sono verificati in Europa nel 2022 hanno colpito direttamente 156mila persone e provocato 16.365 morti, quasi esclusivamente a causa delle ondate di calore. Secondo l’Agenzia Europea dell’ambiente (Aea), dal 1980 i disastri meteorologici avrebbero provocato la morte di 195mila persone, ma i dati sono ufficiai. E’ probabile che vi siano molte più vittime.

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L’Agenzia Europea dell’Ambiente

Due miliardi di dollari di danni economici

I danni economici complessivi, molti dei quai provocati dagli eventi atmosferici incontrollabili, si calcolano in circa due miliardi di dollari per il 2022, una cifra lontana dai 50 miliardi di dollari stimati nel 2021 a seguito delle eccezionali inondazioni. Anche il 2023 porterà ripercussioni notevoli in questo settore, tenuto conto degli alluvioni dell’Emilia Romagna e dei danni che ammontano a decine di miliardi di euro e che devono essere ancora calcolati. Anche la Spagna ha vissuto periodi di stress climatica e andrà a sommare le conseguenze economiche a quelle provocate in Italia dall’eccesso di pioggia nel mese di maggio del 2023.

incendi in Spagna nel 2022

Incendi in spagna nel 2022

Secondo Carlo Buontempo, direttore dell’Osservatorio sui cambiamenti climatici Copernicus (C3S) dell’Unione Europea, “gli anni non devono essere considerati singolarmente un caso unico o una stranezza climatica (…) Fanno parte di una tendenza che renderà gli episodi estremi di stress da caldo più frequenti e più intensi in tutta la regione“.

CARLO Buontempo

Carlo Buontempo

“Il 2022 è stato l’anno più caldo della storia in Italia”

Secondo il rapporto, il 2022 sarebbe stato l’anno più caldo mai registrato in Italia da quando ci sono rilevazioni scientifiche, dalla seconda metà dell’Ottocento. Anche in altri Paesi Europei (Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Portogallo, Spagna, Svizzera e Regno Unito) è stato l’anno più caldo mai registrato. La temperatura media annuale del 2022 per l’Europa è risultata essere fra la seconda e la quarta più elevata dall’inizio delle misurazioni, con una deviazione di +0,79 °C (da +0,70 °C a +0,91 °C) dalla norma 1991-2020, mentre per l’intera Europa l’estate 2022 è stata la più calda in assoluto mai registrata nel continente.

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