Prima serata su Canale 5 per Brigitte Bardot. Mini serie dedicata agli anni più freschi di B.B
I novant’anni di Brigitte Bardot, nata a Parigi il 28 settembre 1934, sono celebrati con una serie televisiva in sei episodi su Canale Cinque intitolata “Bardot”, in onda alle 21:20. Sebbene originariamente trasmessa su France 2 dall’8 al 22 maggio 2023, la miniserie fa il suo debutto in prima serata su Canale Cinque a partire da questa sera, fino al 2 luglio 2024.
Tutte le puntate esplorano gli anni formativi e artistici della celebre icona, coprendo il periodo dal 1949 al 1960. Julia De Nunez interpreta Brigitte Bardot, scelta per la sua somiglianza con l’attrice.
Il cast include anche Victor Belmondo nel ruolo del primo marito Roger Vadim, Géraldine Pailhas come la madre Anne-Marie Bardot, Hippolyte Girardot nel ruolo del padre Louis Bardot, Yvan Attal nei panni del produttore Raoul Levy, e Anne Le Ny come l’affezionata manager di Bardot, Olga Horstig. Altri personaggi chiave sono interpretati da Noham Edje (Jean-Louis Trintignant), Louis-Do de Lencquesaing (Henri-Georges Clouzot), Laurent Stocker (Pierre Lazareff), Jacques Charrier (Oscar Lesage), nonché Giuseppe Maggio e Valentina Romani.
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La vita di Brigitte Bardot: dalla frangia all’attivismo sociale
Brigitte Anne Marie Bardot, nota come B.B., è una delle figure più iconiche della cultura popolare francese e mondiale. Nata il 28 settembre 1934 a Parigi, la sua vita e carriera sono state segnate da successi straordinari e controversie significative. Ecco una panoramica delle tappe più decisive della sua vita.
Gli Inizi
Brigitte Bardot nasce in una famiglia benestante e riceve un’educazione rigorosa. Fin da bambina mostra talento per la danza classica, iniziando a studiarla seriamente a 7 anni e continuando al Conservatorio di Parigi. La sua carriera nel mondo dello spettacolo inizia come modella, posando per diverse copertine di riviste di moda, inclusa Elle, grazie all’incontro con Hélène Lazareff, amica di famiglia e direttrice della rivista.
Ascesa al Cinema
Il debutto cinematografico di Bardot avviene nel 1952 con il film Le Trou normand, ma è il film E Dio creò la donna (1956), diretto da Roger Vadim, che la consacra come star internazionale. Negli anni seguenti, Bardot diventa un’icona sexy degli anni ’50 e ’60, comparendo in numerosi film di successo e contribuendo alla popolarità del bikini e del topless. Lavori come La verità (1960) e Vita privata (1961) evidenziano il suo talento e la sua capacità di affrontare ruoli complessi.
Il ritiro e l’attivismo
Nel 1973, all’apice della sua carriera, Bardot annuncia il ritiro dal cinema per dedicarsi interamente alla causa dei diritti degli animali. Diventa vegetariana e nel 1986 fonda la Fondazione Brigitte Bardot per il Benessere e la Protezione degli Animali, finanziata dalla vendita all’asta dei suoi gioielli. La sua dedizione all’attivismo le conferisce una nuova identità pubblica, distanziandola dall’immagine di sex symbol che aveva dominato la sua carriera cinematografica.
Vita privata e controversie
La vita sentimentale di Bardot è stata altrettanto pubblica e tumultuosa quanto la sua carriera. Ha avuto quattro matrimoni, il primo dei quali con Roger Vadim, e relazioni con personalità note come Jean-Louis Trintignant, Gilbert Bécaud e Serge Gainsbourg. La sua relazione con Jacques Charrier le ha dato il suo unico figlio, Nicolas-Jacques Charrier, con cui ha avuto un rapporto difficile.
Le sue opinioni politiche e dichiarazioni pubbliche l’hanno spesso messa al centro di controversie. È stata accusata di omofobia e antislamismo per alcune sue affermazioni, che hanno portato a diverse condanne per incitamento all’odio razziale. Nonostante ciò, Bardot è rimasta una figura di spicco nella scena pubblica francese, sostenendo cause come quella del Partito Animalista nelle elezioni europee del 2019.
Ultime notizie
Recentemente, Brigitte Bardot ha continuato a essere una voce attiva nel campo dell’attivismo per i diritti degli animali e non ha esitato a esprimere le sue opinioni su questioni politiche e sociali contemporanee. Nonostante l’età avanzata, rimane una figura influente e spesso discussa nella cultura francese e internazionale.
Influenza culturale
Brigitte Bardot ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’arte e dello spettacolo. È stata musa per artisti come Andy Warhol e ha influenzato la moda e il costume, diventando simbolo di libertà e sensualità. Il suo impatto si estende anche alla musica, con collaborazioni memorabili con Serge Gainsbourg.