Bonus trasporti, nuovo click day il 1° ottobre
Sarete pronti alle 8 di domenica 1° ottobre per sfruttare il nuovo click day mensile? Se volete vedervi riconosciuto il contributo per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici locali o interregionali dovrete alzaravi presto. Niente ore piccole il sabato notte! Ma tranquilli, potete sempre concedervi un apericena speciale, come nella notte di San Lorenzo!
In settimana, il Consiglio dei ministri ha incrementato di 12 milioni di euro il fondo destinato al bonus trasporti, ma le risorse restano comunque esigue e non sufficienti per soddisfare tutte le richieste. Come dire? Chi prima arriva, meglio alloggia!
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Riassegnazione del bonus trasporti, 12 milioni extra
Domani si riassegna il bonus trasporti; a partire dalle ore 8 di domenica 1° ottobre si potrà chiedere di accedere alle risorse rimaste, che comunque non basteranno per coprire tutte le richieste degli aventi diritto. Ed è molto probabile che le risorse restino piuttosto basse fino agli stanziamenti previsti con il Decreto Energia 2023.
La nascita del bonus trasporti e il rinnovo della misura
Il bonus trasporti è nato con il Dl Aiuti nel 2022 ed è stato rifinanziato all’inizio di quest’anno nel Dl Trasparenza prezzi carburante con altri 100 milioni. Dà diritto a uno sconto di 60 euro sul prezzo degli abbonamenti di viaggio del trasporto pubblico locale e di quello ferroviario nazionale.
I beneficiari, per chi ha un reddito fino a 20 mila euro
Possono ricevere il bonus tutti coloro che hanno un reddito Isee non superiore ai 20 mila euro, un limite deciso con il governo Meloni. Prima, il limite era pari a 35.000 euro. Poiché i fondi stanziati nonriusciranno a coprire per tutti l’intero anno come inizialmente era stato previsto, l’esecutivo ha dato il via libera al click day.
Il click day di settembre, fondi esauriti in 60 minuti
Come riferito sul sito del Ministero del Lavoro, il click day del 1° settembre ha in totale emesso 24.322 nuovi voucher, esaurendo in un’ora i fondi messi a disposizione per l’occasione. In meno di 5 mesi i voucher sono saliti a 1.923.420 per un controvalore di circa 96 milioni di euro.
In considerazione di tale partecipazione da parte della cittadinanza, era arrivata una richiesta di chiarimenti e di proroga già il 7 settembre 2023, dal Deputato Gian Antonio Girelli (PD), che aveva presentato in Commissione Affari Sociali della Camera, l’interrogazione 5/01272 in cui chiedeva al Ministro del lavoro di aumentare la dotazione finanziaria della misura e portarla perlomeno alla dotazione del 2022..
Come accedere al click day
La possibilità di accedere ai fondi in ottobre è uguale a quella di settembre. Anche il click day del 1° ottobre rispetterà il criterio della velocità. Il bonus trasporti verrà rilasciato ai soggetti con requisiti che per primi completeranno la domanda sulla piattaforma online cliccando qui. Per l’istanza sono necessari lo Spid o la Cie
Come funziona il bonus trasporti?
Il voucher è nominale e vale soltanto per un abbonamento mensile o annuale. Il vantaggio è che il bonus trasporti ottenuto può essere attivato facilmente anche online.
La domanda da compilare online
Nel percorso di registrazione, l’eventuale beneficiario dovrà fornire le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione con le informazioni relative al bonus trasporti seguendo la procedura guidata. La domanda deve anche contenere l’importo del buono richiesto, non superiore a 60 euro, e la spesa totale prevista. In caso di esito positivo si genererà un QR code, da presentare direttamente alla biglietteria al momento dell’acquisto.
Le aziende che aderiscono all’iniziativa
Sul sito del ministero è visibile la lista delle aziende del trasporto pubblico locale (Tpl) per le quali è possibile scontare l’abbonamento tramite il bonus. Tra queste rientrano gli operatori delle principali città come ATAC Roma e ATM Milano e nazionali come Autoguidovie e Busitalia. In testa alla classifica c’è Trenitalia Spa, con 374.260 voucher emessi
Il rifinanziamento in Parlamento
Il sistema dei click day andrà avanti di mese in mese finché ci saranno risorse recuperabili da reinvestire nella misura. Considerata l’ampia partecipazione riscontrata finora, in Parlamento c’è chi propone un rifinanziamento immediato anche per il 2024. Attendiamo ulteriori notizie. Vi terremo aggiornati!