Un normale litigio tra adolescenti assume le trame di un film horror. Horror perché non ci si aspetta che una lite tra ragazzine di 14 anni possa trasformarsi in un tentato omicidio. È accaduto a Brescia.
Dalla lite tra ragazzine al tentato omicidio
Episodio di estrema violenza avvenuto a Roè Volciano, nella provincia di Brescia, dove una lite tra ragazzine di età compresa tra 14 e 15 anni è degenerata. La maggiore ha inferto ripetute coltellate a quella più piccola, il tutto davanti a decine di ragazzi che non hanno impedito il litigio, ma hanno addirittura ripreso e incitato le due.
Ci troviamo di fronte a uno dei tanti casi in cui le persone riprendono la vicenda con il cellulare e condividono un video, piuttosto che aiutare a sedare gli animi. La rissa è scoppiata vicino alla fermata dell’autobus, vicino scuola. Entrambe sono di origine marocchina ma residenti a Brescia. Al momento la vittima è stata trasportata in gravi condizioni in ospedale, mentre l’altra è accusata di tentato omicidio.
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Perché è partita la discussione
Secondo una prima ricostruzione, le ragazzine erano alla fermata dell’autobus nella frazione di Tormini quando hanno iniziato a discutere, forse a causa di un ragazzo a cui entrambe sono interessate. Dalle parole si è passato agli insulti, dalle accuse alle spinte, fino a una vera e proprio violenta aggressione fisica con tirate di capelli, calci e pugni.
Il tutto in mezzo a un gruppo di coetanei che facevano da spettatori. La situazione è poi degenerata del tutto quando la quindicenne ha estratto un coltello a serramanico e spinto la lama a fondo per 7 volte. Per fortuna colpendo braccia, fianchi e cosce, evitando gli organi vitali.
La vittima non aveva capito di essere stata colpita, solo l’intervento di un’amica ha allontanato le due. Un’ambulanza ha portato entrambe in ospedale per ricevere le prime cure, la 14enne è gravemente ferita ma non in pericolo di vita. L’adolescente che ha commesso l’aggressione è stata già interrogata, così come i testimoni oculari. I video circolati sono stati raccolti come prova del tentato omicidio.