Ecco la regola dei 21 giorni, una teoria della sfera sentimentale che sta diventando virale e molto sentita dalle persone. Scopriamo più nel dettaglio di cosa si tratta!
La regola dei 21 giorni
Avete mai sentito parlare di Matthew Hussey? Sì, il tizio inglese super famoso per dare consigli sull’amore e, aspetta un attimo, è anche l’ex di Camila Cabello! Insomma, se siete in quel momento post-rottura e avete bisogno di un po’ di supporto o di sbloccare il mistero dell’amore, lui è il guru a cui attingere.
Ora, parlando di rotture, Hussey ha questa regola dei 21 giorni. Non è tipo una regola matematica, ma è più un ‘dovresti farlo’. Dopo aver detto addio a qualcuno, l’idea è sparire dalla mappa per 21 giorni. Niente messaggi, niente like su Instagram, zero contatti. Perché? Beh, Hussey crede che sia il tempo necessario affinché l’ex compagno/a capisca davvero quanto gli manchi. E, nel frattempo, pure tu realizzi se vale la pena ritentare o è meglio dire ciao ciao.
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Dice che l’errore comune è il ‘tira e molla‘. Sai, quella cosa di lasciarsi e poi tornare insieme, tipo un elastico. Ma secondo lui, così non si arriva da nessuna parte. Questo periodo di isolamento ti aiuta a capire se c’è speranza per la relazione o se sia meglio guardare altrove. Ovviamente non è una regola valida per tutti in modo universale, ma si adatta alla maggior parte delle relazioni per cui dovresti seriamente prenderla in considerazione se desideri davvero lasciarti alle spalle, o ributtarti, una relazione.
Altri pareri di persone esperte
Poi c’è Elena Benvenuti, una psicologa che dice ‘sì’ a questa regola dei 21 giorni. Per lei, dopo una rottura è fondamentale imparare a star bene da soli, tagliare le dipendenze, le abitudini… insomma, fare pulizia. Soprattutto dopo storie lunghe e intense. Dice che questa separazione permette di provare emozioni forti: da un lato la gioia per la liberazione e dall’altro, il vuoto dell’assenza. Entrambe importanti da esplorare.
Ma perché la regola dei 21 giorni esattamente? Elena dice che è il tempo perfetto per far diventare la tua solitudine una nuova routine per il cervello. E in questo modo, riesci a vedere la situazione senza troppe emozioni impazzite. Insomma, questo ‘silenzio post-rottura’ è come una palestra per l’anima. Serve per capire se la relazione era vera o solo una routine. Ti fa pensare ai veri sentimenti e capire cosa vuoi davvero.
E alla fine, sia Hussey che Benvenuti concordano: anche se è doloroso, questo periodo di solitudine è il momento giusto per crescere e capire meglio te stesso, così sarai pronto per nuove avventure, sia da solo che in amore. Ecco come questa regola può realmente farti voltare pagina in modo definitivo e senza troppa sofferenza.
