Iniziano i saldi estivi ed è subito affare, attenti al -80% e alla truffa del corriere

By Ana Maria Perez

Iniziano i saldi estivi in tutta Italia

Oggi sono partiti in tutta Italia (ad eccezione della provincia autonoma di Bolzano) i saldi estivi. Solitamente i saldi partono il primo sabato del mese di luglio, ma quest’anno il sabato era il primo giorno del mese; pertanto, nella seduta del 22 marzo 2023 della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, è stato approvato, per l’anno 2023, il posticipo della data di inizio dei saldi estivi al 6 luglio 2023.

Le vendite di fine stagione estiva si terranno da oggi  al 3 settembre 2023. Tenuto conto dell’inflazione (6,4%), possiamo immaginare in quanti stavamo aspettando questa giornata per acquistare ciò che ci serve a prezzi ragionevoli. A questi saldi si aggiungeranno, martedì 11 e mercoledì 12 luglio, come vi abbiamo raccontato da ultimedalweb, quelli del Prime Day di Amazon. E’ chiaro, dunque, che luglio sarà un mese in cui le carte di pagamento su useranno spesso. Dovrete fare attenzione alle truffe online.

Saldi in sicurezza

Confcommercio mette a disposizione degli utenti una piccola guida per fare acquisti in sicurezza. Noi vi anticipiamo i cardini principali dei saldi, vi invitiamo ad evitare si essere vittime di truffe e vi auguriamo che riusciate a fare ottimi affari.

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Saldi estivi confcommercio

La truffa del corriere

La truffa del corriere è molto efficace perché i truffatori riescono a nasconderla. Quello che fanno è inviare un messaggio alla vittima, informandola che c’è un pacco a suo nome bloccato perché non risultano pagate le spese di spedizione Una cifra modesta). Il messaggio viene di solito inviato via email (phishing), via SMS (smishing) o anche tramite chiamata vocale di un finto operatore (vishing).

Per approfondire:

Phishing, Smishing e Vishing, sapere riconoscere le tre “ing” truffaldine

Lo scopo del messaggio è quello di convincere la vittima a fare clic su un link, che porta ad un sito che imita quello di un noto corriere nazionale. La finalità è quella di inserire i dati della carta di credito o debito, ufficialmente per pagare una piccola cifra che “sblocca” il pacco. Tuttavia, i dati non finiscono su un conto protetto, ma su quello dei truffatori, che, impossessandosi delle credenziali, usano i dati per trasferire denaro su altri conti o di fare acquisti online con i soldi della vittima.

Come evitare la truffa?

Per evitare la truffa, non dovete fare nulla. Cioè, non dovete rispondere al messaggio. Un corriere nazionale serio vi farà sempre la tracciabilità dell’ordine e non vi chiederà dati personali sensibili. Pertanto, non affrettatevi a pagare; attendete e, se avete dubbi, contattate il corriere con il vostro numero d’ordine.

La differenza tra saldi, liquidazione e vendite promozionali

Dovete stare attenti alle super offerte. A volte i saldi raggiungono sconti fino al -70 o -80%. Spesso si tratta di giacenze di magazzino che vengono vendute a basso prezzo perché sono di scarsa qualità, démodé, o perché si tratta di prodotti fallati. Controllate bene prima di acquistare e non fatevi fuorviare da brand di moda o prezzi di partenza molto elevati. Potrebbero essere stati “gonfiati” per poi “svendere” a prezzi normali.

Confindustria ricorda, per ulteriore chiarezza, la differenza tra vendite di fine stagione (i cosiddetti saldi), vendite promozionali e vendite di liquidazione. Queste ultime si differenziano dalle prime due perché possono essere effettuate solamente se sussistono determinate condizioni, quali:

  • cessione dell’azienda;
  • chiusura dell’attività commerciale;
  • Ristrutturazione o rinnovo dei locali;
  • trasferimento dell’azienda in altro locale.

Occorre informare il Comune di competenza prima di svolgere una vendita di liquidazione. È il Comune stesso, infatti, che dovrà verificare se l’attività che ha avanzato richiesta di liquidazione si trova nelle condizioni sopra elencate per poter procedere alla vendita correttamente.

Le vendite promozionali, invece, a differenza dei saldi che hanno carattere stagionale e riguardano i prodotti invenduti, non sono vincolate a particolari mesi dell’anno, seppur il loro svolgimento deve avvenire per un periodo di tempo limitato. Le direttive che riguardano le vendite promozionali sono dettate dalle Regioni, che ne disciplinano lo svolgimento con lo scopo di distinguerle dai saldi. Sono le Regioni che, in accordo con le organizzazioni locali delle imprese del commercio e dei consumatori, possono eventualmente porre il divieto di effettuare le vendite promozionali tra i 15 e i 40 giorni prima dei saldi.

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Le regole per vendere (e acquistare) in sicurezza

Saldi chiari e sicuri

Come per lo scorso anno sono confermate le modalità di svolgimento delle vendite di fine stagione, che dovranno avvenire secondo una serie di regole sintetizzate nel decalogo dei “saldi chiari e sicuri”.

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In vista del periodo estivo dedicato ai saldi, Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di sicurezza e trasparenza:

  1. CAMBI – la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto;
  2. PROVA DEI CAMBI – non c’è obbligo, è rimesso alla discrezionalità del negoziante;
  3. PAGAMENTI – le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante;
  4. PRODOTTI IN VENDITA – i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;
  5. PREZZI – obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
  6. MODIFICHE E/O ADATTAMENTI SARTORIALI – sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione.

Le stime del volume di affari dei saldi

Secondo le stime di Confcommercio, i consumatori risponderanno in modo positivo, con un +5% delle vendite rispetto all’estate scorsa e una spesa media di 95 euro pro capite e di 213 euro a famiglia, per un giro d’affari complessivo di 3,4 miliardi di euro. Cna commercio è ancora più ottimista nella sua previsione di spesa di 150-160 euro a consumatore. Secondo l’Unione nazionale consumatori, i prodotti più ricercati durante i saldi saranno indumenti e scarpe, che avranno uno sconto rispettivamente del 23 e del 19%.

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