Il lino, un tessuto per non dimenticare l’estate
Il lino è un tessuto che ha una storia millenaria; era usato già dagli antichi Egizi, Fenici e Romani. Si tratta di un tessuto naturale, resistente, traspirante e capace di assorbire l’umidità. Di fatto, durante il suo ciclo di vita, una camicia di lino utilizza 6,4 litri di acqua rispetto ai 2.700 litri di una camicia di cotone.
Questo tessuto è ideale per creare look freschi, semplici e chic, anche se si stropiccia facilmente. Il suo fascino sta proprio nella sua irregolarità e morbidezza.
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Come può essere tinto e abbinato il lino?
Questo tessuto naturale può essere tinto in tutti i colori, ma quelli più estivi sono quelli che richiamano la terra e le sue sfumature, come il sabbia, il beige, l’ocra, il verde salvia. Si può abbinare con accessori naturali, come sandali e borse in cuoio o rafia. Per i gioielli, si può scegliere tra metalli e pietre dure, in funzione del proprio stile.
Si tratta di un tessuto versatile, che si presta a diversi capi di abbigliamento. Si possono indossare pantaloni XXL dal taglio over, bluse con le spalle scese, abiti lunghi alle caviglie. Per un effetto meno stropicciato, si può optare per un tessuto misto seta o misto lana.
Inoltre, questo tessuto è ottimo per la biancheria per la casa, poiché regola la temperatura corporea durante il sonno e lascia respirare la pelle. Si può scegliere tra quello puro o quello misto, ottenuto mescolandolo con fibre di cotone.
La Storia, antica e affascinante
La storia del lino è molto antica. E’ una pianta erbacea che produce fibre tessili e semi oleosi usata dall’uomo fin dall’antichità per la produzione di tessuti, alimenti, medicinali e altri prodotti.
Possiamo dire che le origini sono diverse in funzione dell’utilizzo della pianta: le varietà da fibra sono originarie del bacino del Mediterraneo, dove erano coltivate già dagli antichi Egizi, Fenici e Romani. Le varietà da seme sono originarie dell’area tra India, Afghanistan e Turkestan. Possiamo affermare che è la fibra tessile più antica del mondo: il suo uso infatti risale fino a 8000 anni avanti Cristo. Ritrovato anche nelle tombe egizie, era il manufatto tessile più comune 6000 anni prima di Cristo.
Questo tessuto comune si diffuse in tutta Europa nel Medioevo, grazie alla sua resistenza, traspirabilità e facilità di coltivazione. Era il filato più usato fino alla rivoluzione industriale, quando fu soppiantato dal cotone e dalle fibre sintetiche.
L’uso attuale del lino: per creare tessuti, produrre olio e farina e ottenere carta, cosmetici, farmaci
Oggi questa pianta è ancora molto apprezzata per i suoi molteplici usi. Si usa per creare tessuti naturali, biodegradabili e versatili, per produrre olio e farina alimentari, per ottenere carta, vernici, cosmetici e farmaci. I maggiori produttori mondiali sono il Canada, la Russia, l’India e la Cina.
Il lino d’autore, alcuni film che lo hanno lanciato nell’olimpo della moda
Non possiamo dimenticare alcuni film cult con attori che hanno fatto la storia del cinema indossando abiti in lino: tra i più noti citiamo Morte a Venezia, di Luchino Visconti, dove la mamma di Tadzio vestiva tre pezzi della sartoria Tirelli.
Un altro film sine qua non è “Il sarto di Panama“, tratto dall’omonimo romanzo di John Le Carré. Nel film, Harry Pendel è un sarto bravissimo che lavora il lino alla perfezione mentre parla con gli uomini più potenti.
Ne vogliamo parlare del “Grande Gastby”? Il completo che indossa Jay Gastby quando va a pranzo nella villa sugli Hampstons dell’amata Daisy, è leggendario.
Un altro film che profuma di lino è “La mia Africa“, con Meryl Streep.
La verità è che negli ultimi anni designer come Giorgio Armani, Emily Bode e Brunello Cucinelli hanno incorporato questo tessuto estivo nelle loro collezioni, come un elemento perfetto per raccontare le più attuali tendenze in fatto di moda.
Tessuti che assomigliano il lino
Ci sono diversi tessuti che hanno caratteristiche simili al lino, come la leggerezza, la traspirabilità, la resistenza e l’origine naturale. Alcuni esempi sono:
- Canapa: è una fibra ecologica che cresce velocemente e richiede poca acqua e nessun pesticida. Ha proprietà antimicrobiche e protegge dai raggi UV. Si usa per cappotti, maglieria e abbigliamento sportivo.
- Cotone: è una fibra morbida e confortevole che assorbe bene l’umidità. Si usa per camicie, abiti, biancheria intima e jeans.
- Rayon: è una fibra artificiale ottenuta dalla cellulosa di piante come bambù, eucalipto e soia. Ha un aspetto setoso e una buona caduta. Si usa per vestiti, camicette, sciarpe e cravatte.
- Seta: è una fibra naturale prodotta dal baco da seta. Ha una lucentezza e una morbidezza uniche. Si usa per abiti eleganti, foulard, lingerie e camicie.
Le collezioni di abbigliamento in lino
Lo scorso mese di giugno Alessandro Sartori, direttore creativo di Zegna, con 192 balle di lino da 250 kg cadauna ha trasformato Piazza San Fedele a Milano in una distesa campestre. Il tutto è bastato per fare pubblicità all’azienda, che ha ricevuto numerose richieste di abiti in lino.
Massimo Dutti offre eleganti abiti in lino da donna, disponibili in una varietà di modelli e colori. Puoi trovare pantaloni XXL, bluse con le spalle scese, abiti lunghi alle caviglie e molto altro.
Benetton propone una collezione lino abbigliamento donna 2023, con capi freschi, leggeri e raffinati. Puoi scegliere tra blazer sfoderati, vestiti stampati, bermuda con risvolto e molto altro.
Falconeri presenta un’ampia gamma di abbigliamento donna in lino, per outfit estivi leggeri e chic. Puoi indossare t-shirt, pantaloni, abiti e altri capi in lino di alta qualità.