Tanti i Bonus Casa 2023 che possono essere richiesti per tutto quest’anno perché confermati o di nuova introduzione.
Si va dalla ristrutturazione agli interventi per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni. Molte misure, infatti, sono state confermate dalla legge di Bilancio 2023, mentre altre sono state eliminate ed altre ancora, invece, modificate e ridotte.
Bonus Casa Green
Questa è una novità introdotta dalla finanziaria 2023. La misura copre il 50% dell’IVA per l’acquisto di un immobile di classe energetica A o B. La scadenza del bonus è fissata al 31 dicembre 2023. Interessante il fatto che il bonus sia cumulabile con le altre agevolazioni, pensate per chi acquista una casa ristrutturata dall’impresa di costruzione.
Superbonus
Il più gettonato e controverso dei Bonus casa 2023, il cosiddetto superbonus 110% con scadenza al 31 dicembre di quest’anno. Scende fino al 90% per le spese di ristrutturazione sostenute in questo anno ma mantiene la copertura originale (110% appunto) fino al 2025 per le zone colpite dal sisma del 2009. Si tratta, comunque, di interventi edili orientati al miglioramento dell’efficienza energetica, ovvero la capacità di un sistema di garantire il massimo rendimento con il minor spreco di energia possibile. Sono tutti interventi, quindi, destinati a limitare il consumo di energia ed a sfruttare le risorse in modo da migliorare anche il livello di emissioni inquinanti. Tutto il concetto viene riassunto dall’espressione “efficientamento energetico” e che rappresenta la finalità della quasi totalità dei bonus casa 2023.
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Ecobonus
Questo Bonus casa 2023 è mirato esclusivamente agli interventi di efficientamento energetico ed è una misura mobile perché il contributo può variare dal 50% all’85% a seconda del richiedente e del tipo di intervento. La scadenza della misura è prevista al 31/12/2024.
Sismabonus
E’ una misura mobile pensata per gli interventi antisismici in zone considerate alto rischio terremoto. Il bonus va dal 50% all’85%, a seconda del beneficiario e ha la sua scadenza alla fine del 2024.
Bonus Ristrutturazioni
Il Bonus casa 2023 per eccellenza. Contributo pari al 50% per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria e scade il 31 dicembre 2024.
Bonus mobili ed elettrodomestici
Anche questa misura è stata riconfermata fino al 31/12/2024 ma il tetto di spesa coperto, rispetto all’anno precedente, scende ad 8.000 mila euro e comunque il contributo è pari al 50%. Si tratta del bonus casa 2023 destinato all’acquisto di mobili ed elettrodomestici da installare in un immobile in ristrutturazione. La cosa interessante è che può collegarsi ad altri bonus casa 2023. Per riepilogare, la detrazione è ripartita in 10 quote annuali, tutte del medesimo importo, valida per acquisto di Forni di classe A; lavastoviglie, lavatrici ed asciugatrici di classe E; frigoriferi e congelatori di classe F. Quanto agli importi massimi finora assicurati dalla finanziaria 2023, il contributo non può superare gli 8.000 euro per l’anno in corso e i 5.000 euro per il 2024.
Bonus decoder e TV
Prorogato anche questo contributo, che va ad aumentare il numero dei bonus casa 2023 pensato, questo, per aggiornare il parco tv degli italiani, alle prese con l’adeguamento dei nuovi standar di trasmissione. La misura arriva fino ad un massimo di 50 euro per le famiglie con un ISEE fino a 20 mila euro annui. Il bonus può essere richiesto direttamente al rivenditore ed è stato riconfermato per tutto l’anno in corso.
Bonus barriere architettoniche
Prorogato anche questo bonus casa 2023, destinato a coprire il 75% delle spese per installazione di ascensori e montacarichi e smaltimento (e relativa bonifica) di impianti precedentemente installati. La scadenza è fissata nel 31 dicembre 2025. Il contributo può essere usato come detrazione IRPEF, da richiedere nella dichiarazione dei redditi e rimborsabile in 5 quote annuali. Può essere anche “incassato”, però, attraverso la cessione del credito o lo sconto in fattura.
Bonus verde
Questa agevolazione è destinata a coprire il 36% delle spese per la sistemazione del verde e delle aree private scoperte. Insomma ,giardini e parchi condominiali oppure personali se si tratta di singole abitazioni. La scadenza è il 31/12/2024.
Bonus Sociale Luce e Gas
Il governo ha ampliato anche la platea di beneficiari del Bonus Sociale Luce e Gas e potrà usufruirne chi abbia un ISEE non superiore ai 15 mila euro (nel 2022 il tetto era di 12 mila euro). Il bonus è automatico e arriva in bolletta e, per il documento e le procedure ,è consigliabile appoggiarsi ai Caf di tutta Italia.
Questa è una panoramica degli aiuti di cui possono beneficiare gli italiani per fronteggiare, da un lato, l’impennata di costi di luce e gas e, dall’altro, gli obiettivi di efficientamento energetico che, oltre a favorire la transizione ecologica, riduce sensibilmente l’impiego di energia. E’, di fatto, un modo per trasformare un circolo da vizioso in virtuoso: non sprecare risorse significa usarne meno e usarle meglio.
Ed ecco perché vi abbiamo proposto questo breve e sintetico elenco delle misure previste per i bonus casa 2023.