Chris Martin si è aperto con i fan e ha parlato della depressione, uno stato mentale che lo ha afflitto in diverse fasi della sua vita.
La depressione di Chris Martin
Siamo abituati a pensare al mondo delle superstar come a un Olimpo perfetto senza nessun difetto. In realtà, i VIP non sono esenti da malattie e guai. Lo sa bene Chris Martin che è tornato ad affrontare pubblicamente il tema della depressione. Il frontman dei Coldplay ha deciso di parlarne a cuore aperto in un messaggio sui social direttamente da Hong Kong, tappa del loro Music of The Spheres World Tour. In un video il cantante ha detto: «Ultimamente ho notato che diverse persone, me compreso, stanno attraversando momenti difficili legati alla depressione. Per questo motivo vorrei raccontarvi alcune cose che mi hanno aiutato, sia durante il tour che nella vita di tutti i giorni, con la speranza che possano essere d’aiuto anche a voi».
«La prima è la scrittura libera: si tratta di scrivere tutto ciò che ti passa per la testa per circa dodici minuti, senza filtri, e poi distruggere o gettare via ciò che hai scritto. È un esercizio liberatorio» ha raccontato. Ha aggiunto di praticare la meditazione trascendentale e la “propriocezione”, ovvero un movimento corporeo per ristabilire l’equilibrio mentale. Ha anche menzionato il “Metodo Costello“, sviluppato da Jim Costello, che trova particolarmente efficace soprattutto per giovani con ADHD o disturbi dello spettro autistico.
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Che cos’è il Metodo Costello?
Il Metodo Costello è un approccio innovativo per migliorare la neuro-plasticità. Secondo il suo inventore è basato sulla scienza e ha l’obiettivo di riqualificare la connessione cervello-corpo, aiutando a raggiungere concentrazione, chiarezza e calma durature. In italiano ne abbiamo sentito parlare molto poco, in quanto è un modello di coaching abbastanza recente, per di più a pagamento.
Ovviamente i consigli di Chris Martin vanno presi con le pinze, in quanto si tratta di metodi non ancora comuni in Italia, dove la tendenza è in un approccio di tipo psicologico con un professionista specializzato. Negli States, invece, il coaching è una pratica molto comune e socialmente accettata.
Il divorzio da Gwyneth
Chris Martin non è nuovo alla depressione. Già in passato ne aveva parlato, addossando le motivazioni al suo divorzio da Gwyneth Paltrow, nel 2014. Questo periodo buio si è ripresentato nuovamente nel 2020, ma è riuscito ad alzarsi grazie al potere delle cose belle nella sua vita. La sua gioia più grande però è sempre una: la musica. “Ci sono persone che ballano. Ecco, queste sono alcune delle cose che mi aiutano a sentirmi grato e felice di essere al mondo” – ha detto durante un’intervista.
Copywriter per passione dal 2014, amo l’arte in tutte le sue forme e potrei perdermi nei corridoi di un museo per ore.
Laureata in infermieristica, ho finito con l’aprire uno studio fotografico.
La coerenza? In fondo, non è tutto nella vita.