Biancaneve nel 2024
Avete presente la bellissima principessa dei racconti dei fratelli Grimm che Disney ha raffigurato nel 1937 con i capelli scuri e la pelle candida? Sicuramente l’immagine del primo lungometraggio in rodovetro della storia del cinema ha lasciato in tutti impressa l’immagine della bellissima principessa che, con la sola compagnia del suo coraggio, sfida il destino (la morte) e riesce nonostante tutto a sposare il suo principe, non senza prima avere vissuto innumerevoli peripezie.
Da Ultimedalweb abbiamo saputo che nel 2024 uscirà nelle sale cinematografiche un remake live – action del film del 1937 e ci siamo domandati se rimarrà fedele alla storia dei Grimm così come raffigurata da Disney o se andrà oltre, adattando la principessa ai tempi nostri. Vediamo com’è stata raccontata Biancaneve e come sarebbe ai tempi di ChatGPT.
Biancaneve raccontata nei film
Oltre al film d’animazione del 1937, prodotto dalla Walt Disney Productions e distribuito negli Stati Uniti nel 1938, ci sono altri noti film live-action che hanno raffigurato la storia della giovane principessina coraggiosa che, scappando a una morte sicura, si perde nel bosco per trovare la casetta (e l’amicizia) dei 7 nani.
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Biancaneve (2012)
Si tratta di una commedia fantastica diretta da Tarsem Singh, con Lily Collins nel ruolo di Biancaneve, Julia Roberts nel ruolo della Regina Cattiva e Armie Hammer nel ruolo del Principe Alcott. Il film ricevette una candidatura agli Oscar 2013 per i migliori costumi, ma fu criticato per la sua superficialità e la mancanza di originalità. Tuttavia, è stato anche apprezzato per la sua ironia e la fotografia e la performance di Julia Roberts è stata elogiata come punto di forza della pellicola.
Lily Collins (Biancaneve)
Biancaneve e il cacciatore (2012)
In questo caso si tratta di un film d’azione e avventura diretto da Rupert Sanders, con Kristen Stewart nel ruolo di Biancaneve, Charlize Theron nel ruolo della Regina Ravenna e Chris Hemsworth nel ruolo del Cacciatore. Il film vinse un Oscar nel 2013 per i migliori effetti speciali. Anche in Biancaneve e il cacciatore è stata elogiata la performance di Charlize Theron, considerata carismatica, mentre il film è stato accusato di essere troppo violento, noioso e prevedibile.
Biancaneve (2024)
Il film è un remake live-action del classico Disney del 1937, diretto da Marc Webb e sceneggiato da Greta Gerwig ed Erin Cressida Wilson. Il film, che uscirà nelle sale cinematografiche il 22 marzo 2024, avrà come protagonista Rachel Zegler nel ruolo di Biancaneve e Gal Gadot nel ruolo della Regina Cattiva. Anche se non è ancora uscito, il film ha già suscitato curiosità, perché i personaggi non corrispondono ai canoni di bellezza della fiaba. Dovremo attendere ancora un po’ per assicurarci che sia una versione musicale della storia originale ben riuscita. Vi terremo informati.
Biancaneve ai nostri giorni
La favola della principessa potrebbe essere trasportata ai giorni nostri? Secondo voi, quali aspetti dovrebbero essere cambiati per avere oggigiorno una Biancaneve moderna che sta al passo con i tempi? Possiamo immaginare che la storia con una Biancaneve che ha un cellulare non sarebbe andata così; ammettendo che non sapesse dove si trovava per chiedere aiuto, di sicuro ci avrebbero pensato i potenti navigatori dei mezzi di soccorso. Oppure ChatGPT, che le avrebbe indicato senza esitazione la strada per uscire dal bosco.
Oppure, che ne dite dell’amicizia con i 7 nani? La principessa dolce che canta e fa i mestieri, raccoglie la frutta e s’improvvisa pasticcera, ai nostri giorni…sarebbe possibile? O ci troveremmo una Biancaneve che, alla pari dei suoi nuovi amici uomini, si reca in miniera con loro e li tiene testa? Riderebbe la Biancaneve del 2024 alle battute acide di Brontolo o aprirebbe una lite infinita?
E la succosa mela avvelenata? Si farebbe tentare la nostra Biancaneve da una mela? Non riconoscerebbe la sua matrigna in quella vecchietta tutta dolcezza e bontà? Non s’insospettirebbe nel vederla apparire dal nulla in quel posto isolato?
La favola è indubbiamente molto affascinante, ma l’evoluzione della storia fa pensare che di fatto, per continuare a incuriosire la platea, si rende necessario trasportare la storia ai nostri tempi, per stimolare l’empatia dello spettatore che vorrebbe vedersi immedesimato nel racconto.
Ad esempio, la Biancaneve ai giorni nostri potrebbe essere una ragazza che cerca di sfuggire a una situazione familiare difficile per trovare il suo posto nel mondo. Oppure una studentessa universitaria, una influencer o una cantante o ballerina di un reality. Forse la nostra Biancaneve incontrerebbe il suo principe azzurro su un’app di incontri, su un social network o in un concerto. Forse i suoi sette nani sarebbero i suoi amici, i suoi colleghi, i suoi coinquilini o i suoi follower.
E la matrigna cattiva? Potrebbe essere una suocera invadente, la nuova compagna del padre divorziato, una rivale in amore o una nemica sul lavoro. Non dimentichiamoci della mela avvelenata; potrebbe essere una droga, un veleno, un virus o una fake news. Voi, cosa ne pensate?