Conosciamo Teresa Kinney, primo ingegnere capo donna nella Nasa.

By Iole Di Cristofalo

Prima donna ingegnere capo nella Nasa: Teresa Kinney. Vediamo in prospettiva i grandi progetti aereospaziali, verso la Luna e altri pianeti

Al cuore di rivoluzionari progetti spaziali, destinati a trasformare la Luna in un nuovo ambiente abitabile, turistico e commerciale, spicca la figura di una donna: Teresa Kenney, ingegnere capo della NASA. La sua presenza al Kennedy Space Center (KSC) rappresenta una svolta significativa. Tra i traguardi storici del celebre launcher in Florida, si annovera il Programma Apollo, che portò i primi uomini sulla Luna e rivoluzionò i viaggi spaziali tra orbita terrestre e lunare. Inoltre, vanno ricordati Skylab, lo Space Shuttle e l’elaborazione della stazione spaziale, nonché i programmi attuali che coinvolgono anche importanti società private.

Teresa Kinney
Wikipedia: Rendering di Orion in prossimitá della stazione spaziale

Teresa Kinney emerge come una figura chiave tra i dirigenti impegnati nel progetto della stazione lunare Gateway, un’iniziativa di rilievo che ha rimesso al centro dell’attenzione la questione spaziale sia negli Stati Uniti che a livello internazionale. La domanda su quale sia l’investimento più importante, se puntare su nuove imprese come la conquista di Marte o consolidare le conoscenze acquisite con i viaggi sulla Luna, è cruciale.

Tuttavia, osservando le attività della NASA, è evidente che entrambe le strade vengono perseguite con determinazione. Ogni lancio e ogni missione, incluse quelle delle sonde spaziali, porta con sé preziose nuove informazioni. Inoltre, il progetto Gateway svolgerà un ruolo cruciale nel supportare le future missioni di atterraggio sulla Luna nei prossimi dieci anni e contribuirà alla fase di ampliamento della Stazione Spaziale Internazionale.

Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui

oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità

Teresa Kenney e l’impegno nel Kennedy Space Center (KSC)

Kenney ricopre anche un ruolo chiave nell’ufficio progetto del Kennedy Space Center (KSC), noto come Deep Space Logistics. Questo settore, cruciale per i viaggi spaziali e verso la Luna, si distingue per la sua complessità e dinamicità, coinvolgendo l’organizzazione, la costruzione di strumenti, le acquisizioni commerciali e la gestione logistica. Teresa Kinney affronta una serie di responsabilità cruciali in questo contesto. Utilizza piattaforme social come LinkedIn per condividere la sua esperienza, ma il suo nome è riconosciuto anche su altre importanti piattaforme.

Stazione Spaziale Internazionale
Stazione Spaziale Internazionale (fonte: Wikipedia)

In un’intervista estesa concessa a space.com, Teresa Kinney rivela il percorso che l’ha condotta alla sua crescita professionale e alla scoperta della propria vocazione. Essendo il padre un militare, Kinney trascorse parte della sua infanzia in Germania, dove ebbe l’opportunità di vivere da vicino gli eventi storici come il lancio dell’Apollo 11, al quale assistette insieme alla sua famiglia davanti alla televisione. Queste esperienze precoce hanno contribuito a plasmare la sua passione per l’astronautica. Sin da giovane, Kinney ha avuto modo di osservare direttamente le attrezzature all’interno del Kennedy Space Center (KSC), alimentando così la sua vocazione e offrendole un’esperienza diretta fin dalla fanciullezza.

Teresa Kinney racconta la sua carriera e i compiti di un ingegnere capo all’interno della Nasa.

La sua carriera di ingegnere alla NASA si è sviluppata attraverso un percorso di studio e lavoro intenso. Kinney ha conseguito una laurea in ingegneria meccanica e una laurea magistrale in scienze e ingegneria industriale dei sistemi. Ha inoltre ottenuto certificazioni in saldatura, lavorazione meccanica, operazione di carrelli elevatori e operatore di gru, tutte competenze fondamentali per affrontare test di grandi dimensioni. Nonostante queste specializzazioni potessero condurla verso altre direzioni, Kinney ha scelto consapevolmente di dedicarsi al settore aerospaziale, seguendo così la sua vocazione.

luna piena

Nel mese dedicato alle donne (appuntamento importante nella Nasa celebrato anche con video dedicato a scienziate e tecnici donna che lavorano nella Nasa), Teresa Kinney riflette non solo sui momenti di crescita, ma anche sulle sfide affrontate. “Ho iniziato la mia carriera lavorando sullo Spacelab e sul programma Space Shuttle”, ricorda. “Successivamente, ho lavorato per diversi anni sulla stazione spaziale. Dopo il disastro della Columbia nel 2003, causato in parte da un pezzo di detrito, sono tornata al lavoro, concentrandomi sull’analisi dei detriti da impatto. Infine, ho avuto l’opportunità di unirmi al LSP, un momento significativo nella mia carriera”.

Nel suo racconto, Teresa Kinney condivide anche le responsabilità di un ingegnere capo. All’interno del Gateway Deep Space Logistics, Kinney collabora con altri manager, ingegneri e tecnici di spicco. Descrivendo il ruolo di ingegnere capo, sottolinea che esso rappresenta l’autorità tecnica principale. Questa figura è fondamentale per garantire l’affidabilità tecnica e il successo delle missioni, valutando attentamente i rischi e coordinando altri aspetti critici dell’operazione.

Lascia un commento