Bonus accompagnamento 2024, cosa cambia e chi ne ha diritto?

By Ana Maria Perez

Bonus accompagnamento 2024 per le persone disabili

Quando vi abbiamo parlato dei bonus del 2024, avevamo promesso a qualcuno dei nostri lettori che avremmo inserito le novità in merito al bonus disabilità non appena sarebbero state approvate. Ora è giunto il momento di parlare del bonus accompagnamento 2024, che è attivo e può essere richiesto seguendo le modalità che vi indichiamo in questo post, in cui vi raccontiamo tutto su questa indennità, sugli aventi diritto, sui nuovi importi, sulle modifiche previste per il 2025 e anche sul bonus per i ciechi assoluti, che è diverso dal bonus accompagnamento. Guardate!

bonus accompagnamento

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Che cosa è il bonus accompagnamento?

Il bonus accompagnamento 2024 è un’indennità mensile regolata dalla legge 18/1980 che viene erogata dall’INPS agli invalidi civili (anche se minori di 18 anni) che non possono camminare o svolgere le normali attività quotidiane senza l’aiuto di un accompagnatore. Il beneficio è destinato soltanto a coloro a cui è stata riconosciuta un’invalidità al 100% e ai soggetti mutilati che non siano in grado di svolgere in autonomia le azioni quotidiane. Si tratta di un sostegno economico che non dipende dal reddito e che non è reversibile. Per averne diritto, deve essere comprovata l’impossibilità di deambulare senza aiuto. I diretti interessati devono inoltrare la domanda all’ente per ricevere il dovuto (che quest’anno è aumentato con la rivalutazione).

Attenzione, perché il bonus accompagnamento non si deve confondere con l’assegno mensile d’invalidità. Potrebbe succedere che un invalido civile al 100% con persistenti difficoltà a deambulare e un reddito annuo di €20.000,00 non abbia diritto all’assegno mensile d’invalidità civile poiché supera la soglia massima consentita, pari a €19.461,12 nel 2024, ma comunque potrà ricevere l’indennità di accompagnamento.

bonus caregiver

Le modifiche previste per il 2025

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto il 25 gennaio che prevede che a partire dal 2025 ci sia un’integrazione che consente alla persona che riceve l’indennità di accompagnamento di arrivare fino a 1.380 euro. Tuttavia, avranno diritto soltanto gli over 80 non autosufficienti con livello di bisogno assistenziale gravissimo e un Isee inferiore a 6.000 euro.

Requisiti per ricevere l’indennità di accompagnamento

Il bonus di accompagnamento spetta soltanto se si verificano precisi requisiti stabiliti dalla legge e indicati dall’Inps:

  • totale inabilità (100%) per affezioni fisiche o psichiche;
  • impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita e necessità di un’assistenza continua;
  • cittadinanza italiana;
  • per i cittadini stranieri comunitari è necessaria l’iscrizione all’anagrafe del Comune di residenza;
  • per i cittadini stranieri extracomunitari serve il permesso di soggiorno di almeno un anno (si veda l’articolo 41 TU immigrazione);
  • residenza stabile e abituale sul territorio nazionale.

Per chi ha più di 65 anni l’indennità di accompagnamento spetta a condizione che abbiano grosse difficoltà a svolgere le regolari funzioni della vita quotidiana.

A chi non è consentito il bonus accompagnamento?

Non potranno ricevere l’indennità di accompagnamento le persone che sono ricoverate gratuitamente in istituto per un periodo superiore a 30 giorni e/o che percepiscono altra indennità analoga per invalidità contratta per causa di guerra, di lavoro o di servizio.

Importo dell’indennità per il 2024

La circolare Inps n. 1 del 2 gennaio 2024 aggiorna l’importo dell’indennità di accompagnamento. L’importo del bonus accompagnamento in quest’anno dal 1° gennaio 2024 è pari a €531,76 euro, rispetto ai 527,16 euro del 2023. Spetta per 12 mensilità e pertanto l’importo annuale è di €6.381,12.

L’indennità di accompagnamento viene erogata dall’Inps dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda, il tempo necessario a prendere in carico la richiesta e verificare la sussistenza dei requisiti. Se sarà riconosciuto, verrà pagato nello stesso giorno di paga delle pensioni, vale a dire il primo giorno del mese (se non festivo, sabato o domenica).

Come fare domanda

Il primo passaggio da seguire per richiedere l’indennità di accompagnamento è ottenere dal proprio medico di base eil certificato medico che accerti le condizioni di disabilità, che si necessita per fare la domanda. Il certificato contiene un codice identificativo che dovrà essere inserito nella modulistica.

L’avente diritto potrà poi inoltrare la domanda sul portale Inps, (accedendo con Spid o CIE) al link: Servizi on line>Servizi per il cittadino>Invalidità civileinvio domanda di riconoscimento dei requisiti sanitari. In alternativa, potrà fare domanda tramite i patronati o le associazioni di categoria dei disabili (ANMIC, ENS, UIC, ANFASS), usufruendo dei servizi telematici offerti dagli stessi.

Indennità di accompagnamento per ciechi assoluti

La misura dell’assegno di accompagnamento non deve essere confusa con un’altra indennità di accompagnamento che spetta a coloro che si trovano in una condizione di cecità totaleassoluta, cioè, hanno un residuo visivo pari a zero in entrambi gli occhi.

Larticolo 1 della legge 406/1968 riconosce l’indennità di accompagnamento per ciechi assoluti, la quale (come nel caso del bonus accompagnamento per invalidi 100%) non tiene conto né dell’età dell’invalido né della sua condizione reddituale. Tuttavia, a differenza del bonus accompagnamento, questa indennità spetta per intero, e senza interruzioni, anche nel caso in cui il titolare della prestazione fosse ricoverato in istituto pubblico. L’importo dell’indennità di accompagnamento per ciechi assoluti è stato anch’esso aggiornato al 1° gennaio 2024, salendo a €978,50, importo riconosciuto per dodici mensilità per un totale annuo di €11.742.

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