È attualmente in discussione il decreto Pnrr che prevede un rinforzo degli enti amministrativi locali e non solo, parliamo anche di 3000 assunzioni nell’immediato futuro.
Quali sono le 3000 assunzioni previste?
Al momento nella bozza vengono qualificate 1700 assunzioni per le figure straordinarie e più di un migliaio per le forze dell’ordine. L’assunzione è prevista per il biennio 2023/2024. Le figure straordinarie verranno indirizzate verso i ministeri, parliamo di: dirigenti, assistenti e funzionari, ripartiti in questo modo:
- 301 al Ministero dell’Interno;
- 11 al Ministero della Cultura;
- 20 al Ministero delle Infrastrutture;
- 103 al Ministero dell’Agricoltura;
- 210 al Ministero degli Esteri;
- 4 al Ministero dell’Ambiente;
- 4 al Ministero dell’Università e della Ricerca;
- 2 al Ministero per Imprese e Made in Italy;
- 350 al Ministero del Lavoro;
- 142 al Ministero del Turismo;
- 49 al Ministero della Salute.
La bozza del decreto legge dovrebbe essere discussa nella giornata di giovedì, al suo interno 30 articoli in cui verrà trattato il cambiamento della Pubblica Amministrazione ma anche diverse modifiche riguardanti l’aspetto ambientale e dei servizi di utilità pubblica.
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Novità sul fronte SPID
Nei mesi passati si era già parlato di alcune buone nuove in merito allo SPID, ebbene nella bozza del PNRR verrà trattato anche della necessità di adeguamenti tecnologici in merito fornitura di un servizio di identità digitale. Il governo è pronto a mettere in campo 40 milioni di euro che serviranno per questo servizio e verranno elargiti ai vari gestori di SPID. Il contributo sarà una tantum e servirà a tamponare i costi dovuti all’adeguamento delle infrastrutture tecnologiche.
Stabilizzazione dei precari
Sono previste diverse misure per il rinforzo della Pubblica Amministrazione, in particolar modo per i precari che lavorano per le Regioni, Province ed enti comunali. I soggetti di riferimento sono coloro che hanno superato i 36 mesi di contratto determinato, per cui la possibilità è un’assunzione previo colloquio selettivo. Secondo Gentiloni, il commissario europeo all’Economia, il programma presentato nella bozza è attuabile, a patto che la commissione europea collabori con il governo. Lo scopo è offrire una sfida dell’Italia all’Europa, offrendo più occupazione e meno preoccupazione. Intanto Adolfo Urso, chiama “polemiche politiche” tutto ciò che si sta sentendo in questi ultimi giorni. Il ministro delle Imprese è convinto che questa sfida verrà superata in maniera brillante dal Belpaese.