Oggi è lo Star Trek Day, una giornata nata per celebrare una delle più grandi saghe cinematografiche di tutti i tempi. Se siete fan sapete sicuramente tutto, ma sappiamo anche che siete dannatamente curiosi. Vediamo se queste le sapete tutte (noi scommettiamo di sì).
Una serie di cortometraggi per il Star Trek Day
È stata annunciata qualche giorno fa l’uscita di una nuova serie di cortometraggi intitolata Star Trek: Very Short Treks. L’intento è celebrare i cinquant’anni dall’uscita della serie animata dedicata proprio a Star Trek, oltre ai 57 dall’esordio della serie originale. Per vederle puoi connetterti a StarTrek.com a partire dall’8 settembre, usciranno ogni mercoledì fino ai primi di ottobre.
La scienza è donna
Nichelle Nichols, Uhura nella serie, divenne reclutatrice NASA. Non solo, reclutò la prima e la seconda donna americana sulla navicella ed il primo e il secondo afroamericano. Come dire, quando la scienza ti entra dentro, non puoi più rinunciarci!
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Teletrasportami, Scotty!
Sapevate che la frase “Beam me up, Scotty” (“Teletrasportami, Scotty!”), una delle più iconiche di Star Trek, in realtà non è mai stata pronunciata? Al massimo è stato detto “Scotty, portaci su”. Da dove nasce quindi? Semplicemente l’attore James Doohan la usò come titolo della propria biografia.
Una disabilità non da poco
Zachary Quinto ha interpretato Spock nei film di nuova generazione. Eppure non riusciva a fare il saluto vulcaniano! Il regista JJ Abrams ha dovuto letteralmente incollargli le dita per permettergli di girare la scena.
L’origine del saluto vulcaniano
È stato proprio Leonard “Spock” Nimoy a inventare il saluto vulcaniano. L’attore si è ispirato alla tradizione ebraica, essendo un discendente maschio di Aronne, tribù sacerdotale ebraica. I cohanim fanno questo gesto durante la celebrazione della festività di Yamim Noraim.
Spock rosso?
Nel mondo di Star Trek non è inusuale vedere alieni dalla pelle colorata. Gene Roddenberry voleva che anche il colore di Spock fosse diverso, di un bel rosso brillante. Ciò non avvenne, perché il colore rosso del suo volto appariva black su televisori degli americani che possedevano, per la maggior parte, tv in bianco e nero.
Uhura e Martin Luther King
Uhura è il primo personaggio di colore con mansioni di comando apparso in TV. Già questo è un fattore importante ma l’attrice Nichelle Nichols odiava che gli venisse dato pochissimo spazio. Stava quasi per lasciare la serie quando il reverendo Martin Luther King la convinse a restare, in quanto il suo personaggio sarebbe potuto diventare fonte d’ispirazione per le nuove generazioni. Il bacio tra il capitano Kirk e Uhura è stato anche il primo bacio interrazziale della storia della tv USA. Venne ritenuto talmente scandaloso da essere censurato!
Scriveteci altre curiosità nei commenti e “lunga vita e prosperità”.