Salasso sulle sigarette, quali tabacchi aumentano
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Mercoledรฌ 15 febbraio del 2023 รจ una data da dimenticare per i fumatori. Giร . Perchรฉ non solo lโinflazione ha fatto innalzare i prezzi dellโelettricitร , dei trasporti, dei prodotti di prima necessitร โฆ.. ora aumentano anche le accise sul tabacco. Mentre altri prodotti gravati dallโimposta speciale (la birra) sono stati โrisparmiatiโ, il tabacco รจ finito sul mirino delle finanze dello Stato.
La misura non รจ una novitร . Fa parte del progetto che ha come principale obiettivo ridurre sempre di piรน il consumo di sigarette. E non solo. Perchรฉ ad aumentare non sono solo le sigarette, ma anche tutti gli altri prodotti del comparto: sigaretti, sigari, fiuto e mastico, tranciati per sigaretta, altri tabacchi da fumo e tabacchi da inalazione senza combustione.
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Rincari
Nello specifico, il rincaro รจ pari a circa 20 centesimi su ogni pacchetto di sigarette. La tabella dellโAgenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato riporta le nuove tariffe in seguito allโapprovazione dellโinnalzamento del prezzo fisso con la legge 29 dicembre del 2022 (comma 122 dellโarticolo 1), come da Gazzetta Ufficiale.
I prezzi aggiornati si trovano sul sito dellโAgenzia delle Dogane e dei Monopoli. Ad esempio, i prezzi delle sigarette si possono consultare nella tabella al seguente link, cliccando qui.
I prezzi continueranno ad incrementare nei prossimi tre anni. A partire dal 15 di febbraio lโimporto fisso per unitร di prodotto sarร pari a โฌ28,00 per 1.000 sigarette, mentre nel 2024 il costo passerร a โฌ28,70 e nel 2025 รจ previsto che giunga a โฌ28,70.
In โsoldoniโ lโaumento si traduce, per coloro che fumano un pacchetto di sigarette al giorno, in โฌ72 annui.
Su altri prodotti del tabacco i costi saranno inferiori perchรฉ le accise (la imposta speciale su tabacchi, alcolici e carburanti) in questo caso sono piรน modeste. Mentre per le sigarette le imposte raggiungono il 75% del prezzo totale, gli altri derivati devolvono allo stato tra il 30-35% del prezzo finito.
Secondo la Fit (Federazione Italiana del Tabacco) il margine che rimane al commerciante per la rivendita di sigarette si aggira intorno al 10% lordo. Se si levano i costi della distribuzione industriale, al produttore rimane la fetta piรน bassa di tutta la catena. Da ultimedalweb possiamo solo dire ai fumatori: che le ceneri vi aiutino!