Panettone e pandoro: attenti a questi ingredienti dannosi per la salute

Anche i panettoni ed i pandori vanno scelti consapevolmente: tu sai leggere le etichette? Fai attenzione a questi ingredienti.

Pandori e panettoni: dall’idea regalo al dessert. Ma attenzione a quelli dannosi

I pandori e i panettoni sono un’ottima idea dessert, specialmente farciti, come anche una idea regalo elegante e sempre azzeccata, come nel caso di quelli artigianali.

In commercio ve ne sono molteplici e abbiamo solo l’imbarazzo della scelta, ma come fare ad acquistare quelli privi di ingredienti dannosi?

Scopriamolo insieme in questa piccola guida alla scelta consapevole del dolce di Natale.

Da leggere: I Pandori più buoni secondo Altroconsumo: la classifica che non ti aspettavi (uno tra i primi tre costa poco più di 3 euro!)

Panettone e pandoro: ecco come leggere l’etichetta del prodotto

Solitamente, se la nostra scelta si orienta su un pandoro artigianale da forno o da pasticceria, difficilmente potremmo incappare in qualcosa di poco sano.

Secondo il nutrizionista Flavio Pettirossi, alcuni elementi devono comparire tassativamente nell’etichetta di pandoro e panettone classici. “Devono essere presenti gli ingredienti obbligatori, ovvero farina di frumento, uova fresche di categoria A (meglio se da allevamento a terra), zucchero, burro, lievito di pasta acida, vanillina, sale.”.

Invece, sarebbe meglio fare attenzione a: “dolcificanti, emulsionanti e grassi idrogenati, e soprattutto zuccheri aggiunti sotto la dicitura di sciroppo di glucosio o fruttosio“.

Poi, negli ultimi anni, è diventato di “moda” prediligere pandori farciti, ma fate attenzione, specialmente se sono confezionati: “Spesso si è portati a farcire i pandori con creme o glasse o peggio ancora comprare pandori già farciti. Considerando che i pasti natalizi sono già di per sé molto calorici, consiglio di acquistare e consumare questo prodotto nella sua versione tradizionale. O, al massimo, farcirlo con una crema fatta in casa, che sia la tradizionale crema pasticcera o fatta con mascarpone.”.

Insomma, se siete tra i golosoni che non intendono rinunciare al pandoro farcito, optare per un pandoro fatto in casa o in pasticceria è indubbiamente la soluzione migliore, anche per non appesantirsi e aiutarsi nella corsa ai chili di troppo dopo le feste.

Da leggere: I Pandori più buoni secondo Altroconsumo: la classifica che non ti aspettavi (uno tra i primi tre costa poco più di 3 euro!)