Eric Carmen è morto all’età di 74 anni. Il cantante era uno straordinario interprete, voce di alcune canzoni che hanno siglato la storia.
Eric Carmen: la voce degli anni ’80
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Ci sono canzoni che restano impresse per sempre, anche se i cantanti non ricevono il giusto merito. È il caso di Eye Of The Tiger dei Survivor, trainata dal successo mastodontico di Rocky. Ma è il caso anche di Hungry Eyes, la cui voce calda di Eric Carmen ha accompagnato Dirty Dancing.
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La scena in cui Baby si allena con Jhonny in quel film che ha fatto sognare un’intera generazione, non sarebbe lo stesso con un’altra canzone. Con quel ritmo anni ’80 che basta chiudere gli occhi per tornare indietro nel tempo. Ed è questa la magia pura della musica e del saper fare, anche se in questo caso diventa “saper cantare”. Eric Carmen è riuscito a rendere leggendaria la sua voce, seppur senza quell’apice del successo come accaduto ad altri.
A Céline Dion, ad esempio. Cosa c’entra lei? Entrambi hanno cantato All By Myself (l’originale era proprio di Eric) e quella di Carmen era straziante, meravigliosa, come solo le ballad cantante da una voce maschile possono essere. Nel 2004 il cantante si era riunito con i Raspberries, il suo iconico gruppo degli anni ’70. Poi il silenzio, fino alla notizia della sua morte in giornata odierna.
Il triste annuncio della moglie
“Il nostro dolce, amorevole e talentuoso Eric è morto nel sonno questo fine settimana. Era molto felice di sapere che per decenni la sua musica ha toccato così tante persone e sarà sempre ricordato da loro”, ha scritto in un messaggio pubblicato sul sito dell’artista. Amy Carmen ha anche chiesto ai fan di “rispettare la privacy della famiglia mentre piangiamo la nostra tremenda perdita“.
Non si sa come sia morto, non si sa dove. Il messaggio della moglie è arrivato sui social senza troppi strombazzamenti, in fondo è stata chiesta la giusta privacy per una morte che non ha fatto rumore. Resterà la sua musica a farlo, ad alto volume e prepotente, come solo le canzoni belle riescono a essere.