L’esame di maturità, quella grande prova per sbarcare il lunario
Avete qualcuno vicino che ha svolto a giugno l’esame di maturità? Forse qualcuno di voi faceva parte della commissione o vi siete appena diplomati? Se sì, capirete perché questa prova cattura l’attenzione dei media e del web. Fatica, stress, ansia, dubbi…. e tante aspettative. Alla fine, un respiro di sollievo per la maggior parte degli studenti e un’estate piena per prendere le forze per affrontare il futuro. Ma siamo noi gli unici “maturandi”? La risposta è no. La maturità è una prova che si richiede in molti paesi del Mondo (in tanti Europei) per sbarcare il lunario della Scuola Secondaria e approdare all’Università.
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L’esame di maturità in Italia
L’esame di maturità serve a certificare le competenze acquisite dagli studenti nella Scuola Secondaria e permette l’accesso all’università o al mondo del lavoro. Si compone di due prove scritte e una prova orale, che variano a seconda dell’indirizzo di studio scelto. Le prove scritte sono uguali per tutti gli studenti in Italia, mentre la prova orale è elaborata dalla commissione d’esame, formata da docenti interni ed esterni alla scuola.
L’esame di maturità si tiene ogni anno nella terza settimana di giugno e ha una durata complessiva di circa due settimane. Per essere ammessi all’esame, gli studenti devono avere la sufficienza in tutte le materie e in condotta, e devono aver svolto le prove Invalsi e le attività di alternanza scuola-lavoro. Il voto finale dell’esame è espresso in ventesimi e dipende dai crediti scolastici accumulati negli ultimi tre anni, dai voti delle prove scritte e orali e dal curriculum dello studente.
L’esame di maturità nel mondo
In Francia, il “Baccalaureat“
L’esame di maturità francese si chiama “Bac“, abbreviazione di “baccalauréat“. Superare l’esame è indispensabile per potersi iscrivere all’università, ma non basta per iscriversi ad una delle prestigiose “Grand Ecole“, per le quali è richiesto un ulteriore anno di studi dopo il “Bac” ed il superamento di un esame di ammissione.
L’esame di maturità francese si svolge, in realtà, in due anni. Alcune discipline scolastiche vengono esaminate nel penultimo anno del corso di studi. Gli studenti dell’ultimo anno vengono poi valutati da una commissione esterna. L’esame è molto selettivo e difficile da superare. Secondo alcune stime, gli studenti che riescono a superare l’esame di maturità in Francia sono tra il 60 ed il 70% degli iscritti all’ultimo anno della scuola superiore.
In Spagna, il “Bachillerato“
In Spagna l’obbligo scolastico arriva fino ai 16 anni, quando si consegue il “Graduado en Educación Secundaria“, titolo che serve per iscriversi al “Bachillerato“, un percorso di studi di due anni che porta alla maturità e serve per iscriversi all’università.
Inizialmente il “Bachillerato” (il nostro diploma di maturità!) si otteneva senza sostenere un esame. Ma poi era richiesto un esame di ammissione per l’università. Poi è stato introdotto un esame finale che si chiamava “selectividad”, lasciando anche l’esame di ammissione all’università. In seguito il governo di Zapatero ha riformato il sistema scolastico introducendo un esame finale (tipo la nostra maturità) che vale anche come esame di ammissione all’università. Il “Bachillerato” è organizzato dal Ministero dell’Istruzione con la collaborazione delle comunità autonome ed il coordinamento degli atenei spagnoli.
In Grecia, le Panelleniche (Πανελλαδικες Εξετασεις)
L’esame di maturità in Grecia si consegue a 18 anni ed è simile al nostro esame. Conseguire la licenza liceale è indispensabile per potersi iscrivere all’università (per l’iscrizione è richiesto però un punteggio alto all’esame!). L’esame si svolge nella stessa maniera sia nelle scuole pubbliche che in quelle private.
L’esame vero e proprio consiste di 4 prove scritte, le quali differiscono da indirizzo a indirizzo, eccetto l’esame di Greco Moderno e Letteratura. Quest’ultima prova vale per tutti, esattamente come lo scritto di italiano per noi. Il risultato finale dipende per il 70% dalle prove scritte e per il 30% dalla prova orale. La correzione delle prove scritte è piuttosto complicata. Le prove vengono infatti corrette da due diverse commissioni. Se il compito di uno studente ottiene punteggi diversi, con una differenza di almeno 3 punti, allora sarà corretto da una terza commissione che dovrà stabilire quale è la valutazione giusta.
In Germania, l'”Abitur“
L’abitur (dal latino abire, andare via) è un titolo di studio rilasciato in Germania e Finlandia al termine della scuola secondaria. Il percorso di studi dura 13 anni, a seconda del land tedesco può durare solo 12 anni, e culmina con quello che in Italia corrisponde all’esame di maturità ed è necessario per l’iscrizione all’università. Le commissioni esaminatrici sono totalmente interne e l’esame è considerato come la “certificazione” del percorso di studi compiuto. Il voto finale è infatti determinato dai risultati raggiunti negli ultimi due anni di scuola.
La percentuale di studenti che riescono a superare l’Abitur è molto vicina al 100%. Solo gli studenti che ottengono una votazione davvero buona possono decidere liberamente a quale università iscriversi, mentre chi ha ottenuto una votazione bassa dovrà iscriversi all’ateneo scelto dall’Ufficio Centrale per il Collocamento degli studenti negli Istituti Universitari.
In Croazia, il državna matura
In Croazia l’esame di maturità si chiama “državna matura” ed è molto recente: è stato infatti introdotto su scala nazionale solo dall’anno scolastico 2009/10 per tutti gli studenti che frequentano una scuola superiore che permette di iscriversi all’università.
All’esame sono obbligatorie 3 materie: Croato (o, per le minoranze, serbo, ungherese, italiano o ceco), Matematica e Lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo o italiano). Gli studenti che frequentano una scuola ad indirizzo classico possono portare latino o greco antico al posto della lingua straniera. Le materie facoltative sono: geografia, biologia, fisica, chimica, informatica, storia, musica, arti visive, etica, scienza delle religioni, filosofia, psicologia, sociologia, politica e logica. Gli esami vengono svolti dal Centro nazionale per la valutazione esterna dell’istruzione.
In Inghilterra, gli “A-level”
In Inghilterra l’esame di maturità si chiama “A-level“. L’attestato A-Level è il diploma di scuola superiore inglese, che viene conseguito al coronamento di un programma di studi focalizzato sulla specializzazione in alcune materie. E’ dedicato agli studenti dai 16 ai 19 anni ed ha una durata di due anni, gli ultimi due di scuola superiore. Il diploma è indispensabile per l’iscrizione all’università. Consiste nella valutazione di 3 materie, che variano in funzione della facoltà universitaria alla quale si vuole iscrivere lo studente.
Gli esami sono esterni alla scuola e gli studenti vengono esaminati da alcuni enti di valutazione e certificazione. Il voto finale è determinato per il 20/30% dall’andamento scolastico degli ultimi due anni, mentre per il resto dal risultato ottenuto all’esame. Dal 2000 l’esame è stato suddiviso in due parti: l’AS (Advanced Subsidiary Level), che si svolge il penultimo anno di scuola e si riferisce al 50% del programma; e l’A2, che si fa alla fine dell’ultimo anno e riguarda il resto del programma di studi.