The Diana Investigation, la nuova docuserie incentrata sulla morte di Lady D, porta alla luce dettagli inquietant.
Il documentario va a riportare alla luce alcuni aspetti davvero inquietanti, concernenti una predizione di Lady D.
Lady D avrebbe predetto al sua morte
Tra tutti i dettagli inquietanti, ne emerge in particolar modo uno: Lady Diana avrebbe predetto la sua morte, addirittura due anni prima che gli eventi si verificassero. Nell’ottobre del 1995, Lady Diana aveva infatti chiesto un colloquio privato con il suo consulente legale Victor Mischcon, a cui confidò che fonti molto attendibili(di cui non volle fare nomi) avrebbe provato ,prima o poi, ad ucciderla.
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Come? Proprio inscenando un incidente d’auto in cui o sarebbe morta o sarebbe rimasta gravemente ferita.
Dopo queste esternazioni, il legale prese appunti su dei fogli, che furono rinominati carte Mischcon successivamente.
Certo, il legale in quel momento non diede eccessivamente peso a ciò che gli confidò la principessa, specialmente perché in quel periodo era molto paranoica e aveva paura che il marito Carlo/ il governo britannico potessero ucciderla.
Dopo di che consegnò i fogli a Sir Paul Condon, capo della polizia, che li nascose in una cassaforte.
I documenti vennero alla luce solo dopo che il capo della polizia andò in pensione e venne sostituito da un altro capo della polizia, tale John Stevens. Anche in quella occasione, la principessa riscrisse un nuovo appunto in cui dichiarò apertamente che il marito voleva provocarle un grave incidente e lo consegnò al suo maggiordomo.
Lady D: la docuserie
Ma perché Carlo voleva ucciderla? Lady D. sapeva anche questo: voleva disfarsi di lei per sposare la baby sitter di Harry e William.
Non già, dunque, la famosa Camilla, ma la babyisitter.
La cosa più inquietante è che si verificò esattamente quanto predetto: Diana morì a Parigi nella galleria dell‘Alma a Parigi, ed insieme a lei morirono il compagno Dodi Al-Fayed e l’autista,
Così, la morte della principessa, resta ad oggi un altro dei grandi misteri irrisolti.