Tra caldo e freddo, aria gelida e tempo primaverile, l’influenza è entrata nelle case di tutti noi. Forse ancora più aggressiva dopo il periodo pandemico del Covid, un po’ per le mascherine, un po’ per il distanziamento a cui non siamo già più abituati. Ma cos’è l’influenza? È una condizione patologa acuta di natura virale che attacca le vie respiratorie. Malattia stagionale, più predisposta durante l’inverno, ha un’incubazione rapida ed è molto contagiosa. Bambini e anziani sono quelli più facilmente attaccabili e a rischio di complicanze.
Quali sono i sintomi e la terapia per l’influenza?
È abbastanza semplice capire di avere l’influenza perché i sintomi sono ben chiari: febbre accompagnata da brividi, debolezza, malessere, astenia, dolori diffusi, mal di testa, mal di gola, raffreddore, tosse, mancanza di appetito. Il suo decorso si risolve generalmente entro una settimana in cui i sintomi tendono a regredire spontaneamente. Solitamente il medico curante prescrivere antiepiretici per la febbre e qualcosa per allieviare gli altri disturbi (tipo spray per la gola o per liberare il naso).
Cosa mangiare per combattere l’influenza
L’alimentazione è sempre importante, ancora di più quando non stiamo troppo bene. La prima cosa da fare in caso di influenza è quella di aumentare il consumo di alimenti ricchi di vitamine, soprattutto C ed E. Ricordatevi però che le spremute, ad esempio, meglio consumarle subito perché si deteriora in fretta. Le verdure meglio cuocerele a vapore per non perdere tutti i nutrienti da cui sono composte.
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Prediligere alimenti che contengono ferro, zinco e selenio, come le patare o gli spinaci, ma anche la carne è un ottimo alleato. Il Grana Padano, poi li contiene tutti e svolge anche una funzione antiossidante. Tutto ciò che è liquido e vi può portare una buona idratazione, sarà il vostro alleato perfetto. L’acqua deve sempre essere allineata a circa 2 litri al giorno. Kiwi, agrumi, fragole, andrebbero inserite nella dieta in modo consistente. Pomodori, peperoni crudi, broccoli, cavolfiore, cavoli, spinaci e rucola, idem. Le vellutate, le zuppe e tutti gli alimenti in brodo sono ottimi per reintegrare le perdite: condite sempre con un cucchiaio di olio extravergine a crudo.
La frutta secca è ricca di vitamine, minerali come zinco, magnesio e potassio e di grassi buoni come gli Omega 3 ed è anche un pizzico di gusto in più nella giornata, da gustare sola o insieme allo yogurt. Si consiglia anche l’uso del pesce almeno tre volte alla settimana, preferibilmente quello azzurro come sardine, aringa, acciughe e sgombro. Le bevande calde sono stra consigliate, soprattutto le tisane, meglio ancora se poco zuccherate. Da bere per tutto il giorno. La scelta delle spezie come cannella, zenzero, prezzemolo, basilico e molte altre, sono ricche di antiossidanti che aiutano a rafforzare il sistema immunitario.
Prevenzione
Lavarsi spesso le mani e stare lontani da luoghi chiusi e affollati. Aprire le finestre per far circolare l’aria nelle varie stanze e riposare almeno 7 ore a notte. Ch ha un fisico riposato, ha anche un sistema immunitario più forte. Gli antibiotici meglio non prenderli se non sopraggiunge un’infezione batterica. Attenzione anche all’aria secca che può dare tosse e mal di gola, quindi cercate di avere sempre un ambiente umido.