Il Festival del Cinema di Roma ha accolto una delle sue figlie predilette, Monica Bellucci, che ci ha parlato del suo ultimo lavoro dedicato all’immortale Maria Callas. Scopriamone di più!
Il lavoro di Monica Bellucci
La nota attrice italiana, ormai da tempo francese di adozione, è arrivata a Roma presentare il suo ultimo lavoro, ovvero un documentario in cui interpreta e impersona la grande Maria Callas, la leggenda della musica lirica e tra i migliori soprani mai esistiti. Il titolo del lavoro teatrale è: “Maria: lettere e memorie” di Tom Wolf. Un racconto lungo tre anni e mezzo di tournée della Callas dove si possono osservare tutti gli stati d’animo, le preoccupazioni e le angosce di una donna che ha lasciato tutto per l’amore della musica e per far crescere la sua carriera di artista.
“Conoscevo la grande diva ma non la Callas. Quando ho letto le sue memorie non ho resistito. Era come entrare in contatto con la sua anima. Sono entrata in questo progetto con tanta umiltà“, queste le parole di Monica Bellucci, usate per raccontare la sua esperienza nell’interpretare questa grande artista mondiale.
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Non si può non notare la grande stima e il rispetto provati per la cantante lirica da parte dell’attrice italiana, che tra l’altro suscita in lei profonda ammirazione in quanto: “Da donna non posso non rimanere affascinata da una donna così eclettica che ha avuto il coraggio di vivere la sua vita fino in fondo, correndo tanti rischi. Secondo me ha avuto una vita coraggiosa non tragica come dicono in tanti“.
Maria Callas: un esempio di tenacia e coraggio
Ci sono diversi motivi per ammirare questa donna, oltre ovviamente alla sua carriera musicale che non trova eguali in nessuna parte del globo, e Monica Bellucci non si è fatta pregare per elencarne alcuni, a dir suo, estremamente ammirevoli. Basti pensare che la Callas ha scelto di divorziare ancor prima che in Italia fosse possibile farlo, inoltre ha sacrificato la sua giovinezza a favore della carriera, cosa che ai suoi tempi era ancora impensabile per una donna.
Non contenta, ha sacrificato tutto per amore, amore per Onassis. Tutto ciò è stato fonte di ispirazione per moltissime donne come per esempio Marina Abramovich o Angelina Jolie. Si può affermare che la Callas rappresenti allo stesso tempo forza e fragilità ed è proprio questa la sua vera forza, questa dualità caratteriale che l’ha fatta amare incondizionatamente da tutti quanti.