Mangiare è una delle attività più belle del mondo, ma sapevi che esistono alimenti da evitare divisi in base all’età? Scopri di cosa stiamo parlando!
La ricerca del benessere!
La ricerca di una salute ferrea comincia sin da piccoli e continua per sempre. Per ottenere il benessere ottimale è essenziale concentrarsi sull’alimentazione adatta a ogni fase della vita, questo è il risultato di uno studio condotto dalla nutrizionista Anna Mapson di Goodness Me Nutrition.
Le sue parole sono chiare: “Qualunque sia la tua età, devi mangiare buone fonti di fibre, proteine e tanta frutta e verdura. Ma ciò che hai nel piatto dovrebbe cambiare e adattarsi con l’avanzare dell’età, per mantenerti sano nella mezza età e oltre.“
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Cerchiamo quindi di capire cosa mangiare e, soprattutto, gli alimenti da evitare in base all’età.
Gli alimenti da evitare e da prediligere per una buona salute
Infanzia
Nei primi anni di vita, è consigliato introdurre cibi ricchi di beta-carotene, come le carote, che supportano il sistema immunitario e favoriscono la regolarità intestinale. In particolare, i bambini combatteranno tosse e raffreddore, due condizioni comuni durante gli anni scolastici.
Anche ciliegie, barbabietola rossa, cavolo riccio e zucca sono perfetti per la presenza di polifenoli che stimolano il sistema immunitario dell’intestino.
Da evitare l’ingerimento di troppi zuccheri, specialmente quelli “nascosti” in prodotti comuni per i bambini, come succhi di frutta con zuccheri aggiunti, cereali per colazione e merendine. Per il resto, non togliere nessun gruppo alimentare in quanto è importante che i più piccoli abbiano accesso a una vasta varietà di cibi.
Adolescenza
Durante l’adolescenza, si raccomanda l’inclusione di mele per la loro pectina benefica e patate per le fibre, meglio ancora se ingerite con tutta la buccia. Da evitare cibi fritti come le patatine e i cereali con basso valore nutrizionale come i Krispies di riso. Sarebbe meglio prediligere cereali integrali.
A vent’anni
Nella fase dei vent’anni, si consiglia di concentrarsi su alimenti ricchi di calcio, come formaggio e latte, per la costruzione della densità ossea. La nutrizionista raccomanda di mangiarne due dosi al giorno, mentre i vegani possono optare per verdura a foglie, semi e noci. Le noci, inoltre, offrono antiossidanti e promuovono batteri intestinali benefici. È consigliabile evitare eccessivi fast food durante questa fase.
A trent’anni
Nei trent’anni, è importante incrementare l’assunzione di fibre con cibi come i ceci, fagioli Edamame e prestare attenzione al consumo di salmone e sgombro, ricchi di omega-3. Quest’ultimo fa bene all’umore e riduce le infiammazioni nel cervello.
Gli alimenti da evitare sono quelli ricchi di sale, come il bacon e gli affettati in generale. Il rischio è un’ipertensione, anche se non si vedrà in questo periodo ma verso i 50 anni.
A quarant’anni
Verso i 40 anni, è bene abbondare in quanto a verdure a foglia in quanto ricche di ferro e magnesio, come gli spinaci, e di aumentare il consumo di carne rossa magra per contrastare la potenziale carenza di ferro. Le donne possono aggiungere tofu alla loro dieta per compensare gli squilibri ormonali della pre-menopausa.
Gli hamburger e gli alimenti processati dovrebbero essere evitati, perché sono troppo ricchi di grassi saturi. Da limitare anche patatine fritte e cibi precotti.
A cinquant’anni
Superati i cinquant’anni si ritorna a parlare di densità ossea, motivo per cui è importante consumare yogurt a basso contenuto di grassi. Meglio se in aggiunta a frutti di bosco, come i lamponi, per i benefici antiossidanti e per ridurre il rischio. Il burro dovrebbe essere consumato con moderazione per abbassare il colesterolo e ridurre i rischi cardiovascolari.
A sessant’anni
Nei sessant’anni, è consigliabile incorporare uova nella dieta per sostenere la memoria e la salute cerebrale, la colina al loro interno è un vero segreto di salute e benessere. Da promuovere anche il cioccolato fondente che offre antiossidanti e magnesio, contribuendo a un sonno sano.
Da mangiare due porzioni di pesce a settimana come sardine e sgombro.
Cosa bocciare? L’alcol dovrebbe essere limitato in quanto sono calorie in più inutili. E a proposito di calorie, meglio ridurre la portata dei pasti per non affaticare il fegato.
A settanta e oltre
Per coloro oltre i settant’anni, il porridge d’avena è consigliato per la regolarità intestinale e la prevenzione del cancro intestinale. Gli avocado, ricchi di vitamina E e grassi monoinsaturi, sono benefici per la pelle e la salute del cuore.
Da evitare tè e caffè che tolgono ore di sonno importanti per la salute.