Festival di Venezia 2023: vince Povere creature! di Lanthimos

By Luana Pacia

Un po’ ce lo aspettavamo, il Leone D’Oro va al film greco di Lanthimos, il modo migliore per chiudere il Festival di Venezia 2023. Scopriamo gli altri vincitori!

Povere Creature!

Il film favorito di questa edizione del Festival “Povere creature!” di Yorgos Lanthimos, รจ il vincitore assoluto. Una fiaba in chiave sorprendente capace di catturare l’attenzione dello spettatore ed entusiasmare. Il film si aggiudica meritatamente il Leone d’oro, e anche Emma Stone avrebbe meritato un premio perchรฉ la sua interpretazione รจ brillante a dir poco.

Povere creature! sarร  nelle sale italiane dal 12 ottobre e racconta la storia una giovane donna, Bella Baxter, che viene riportata in vita da uno scienziato pazzo. Una trama che ci ricorda quella di Frankenstein. La donna si ritrova con un cervello di neonato, per cui lo spettatore รจ mosso all’empatia nel vedere gli atteggiamenti di una 30enne che si comporta come una bambina piccola. C’รจ spazio quindi per un’evoluzione, la lotta al maschilismo e la scoperta del sesso.

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Festival di Venezia 2023: ce n’รจ anche per l’Italia

Non sono stati premiati molti film italiani, ma si รจ parlato tanto di cinema (complice lo sciopero di attori e registi statunitensi) e di migranti: c’รจ stato Io capitano di Matteo Garrone e Green Border di Agnieszka Holland, entrambe favorite alla vittoria per il Leone D’Oro. Agnieszka Holland ha detto: ยซDal 2014 quando รจ scoppiata la crisi dei rifugiati, circa 60mila persone sono morte cercando di raggiungere l’Europa. E la situazione continua, le persone si nascondono nelle foreste e sono private dei diritti umani, della loro sicurezza. Alcuni sopravvivranno, alcuni no, ma non perchรฉ non abbiamo le risorse: perchรฉ non li vogliamo. Voglio dedicare questo premio agli attivisti e alle persone che stanno aiutandoยป.

Un modo diverso di raccontare l’immigrazione quello di Io capitano, Leone dโ€™argento per la regia e premio Mastroianni al giovane protagonista Seydou Sarr. Il film parla dell’odissea di due giovani migranti, tra torture e i pericoli mortali del deserto e del mare. 

Mamadou, il migrante che ha collaborato alla stesura della sceneggiatura ha detto: ยซIo sono riuscito ad arrivare in Italia ma vorrei dedicare questo premio a tutte le persone che non sono riuscite ad arrivare a Lampedusa. E vorrei ricordare che quando c’รจ la voglia e la necessitร  di partire nessuno ti puรฒ fermare. E quindi vorrei che ci fosse il diritto ad avere un visto per viaggiare. Questo รจ lo strumento per bloccare il traffico di esseri umaniยป. Seydou Sarr quando ha vinto il premio ha pianto, lui che quel viaggio lo ha compiuto con tante speranze nel cuore. Tra le lacrime รจ riuscito solo a dire: ยซSono contento. Non ci sono paroleยป.

Gli altri vincitori

Ryลซsuke Hamaguchi รจ stato premiato con il Gran premio della giuria grazie al suo film Evil Does Not Exist, mentre le coppe Volpi ai miglior attori sono per Peter Sarsgaard (Memory di Michel Franco) e per Caileey SpaenyPriscilla di Sofia Coppola). Fuori dal concorso principale รจ stata premiata anche Micaela Ramazzotti per il suo esordio alla regia Felicitร  (ne abbiamo parlato proprio qui) che con il suo premio di Armani Beauty ha detto: ยซCi ho messo l’anima per arrivare al vostro cuore, al pubblico: questo premio lo dedico a chi sta vivendo un momento difficile, nell’infelicitร . L’infelicitร  puรฒ durare a lungo ma bisogna lottare a lungo per la felicitร , cosa di cui abbiamo bisognoยป.

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